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Gli attacchi con l'acido e sostanze ustionanti sono un fenomeno sempre più frequente sia nelle aree rurali che in quelle urbane. I principali luoghi dove avvengono gli attacchi sono le mura domestiche. I prodotti utilizzati sono facili da reperire e non esistono norme legali che ne regolino la vendita e la distribuzione.
I servizi di cura per le donne aggredite con l'acido o sostanze ustionanti sono limitati alla valle di Kathmandu, mentre in altre zone del Paese gli ospedali hanno attrezzature mediche insufficienti e mancano di personale qualificato.
Senza un adeguato accesso all'assistenza medica e psicologica, ma anche in mancanza di una risposta giuridica appropriata e in presenza di grande stigmatizzazione da parte della società, molte donne sopravvissute soffrono di stress post-traumatico, profonda depressione e comportamenti suicidi. Inoltre, incontrano enormi difficoltà nella reintegrazione sociale ed economica.
Il progetto di ActionAid, attraverso un approccio olistico, vuole promuovere la riabilitazione e la reintegrazione delle vittime sopravvissute e delle loro famiglie affrontando, allo stesso tempo, le cause alla radice del problema e promuovendo un reinserimento socioeconomico di chi ha subìto violenza.
Le aree di azione del progetto sono molteplici:
Grandi donazioni:
Questo e altri progetti, infatti, possono essere sostenuti anche attraverso una grande donazione che può fare davvero la differenza, creando un impatto significativo e portando un cambiamento tangibile nel più breve tempo possibile.