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Una promessa da mantenere | ActionAid Una promessa da mantenere | ActionAid

Una promessa da mantenere

Insieme, possiamo garantire un futuro a un intero villaggio in Kenya.

Ho fatto una promessa e, conoscendomi, non avrò pace finché non riuscirò a mantenerla”.

Questo ci ha detto Raffaella Lebano, la nostra Vice Segretaria Generale, al ritorno dal suo ultimo viaggio in Kenya. Aveva la voce rotta dall’emozione e per noi, abituati a vederla ricoprire il suo ruolo sempre con grande determinazione (e col sorriso), era un fatto piuttosto insolito.


Poi abbiamo capito
.

“Mi sono solennemente impegnata con Beatrice, che vive in una zona del Kenya dove stiamo operando da tempo, ad aiutare lei e le donne del suo villaggio a realizzare un progetto bellissimo, che le renderà economicamente indipendenti e, di fatto, cambierà la vita dell’intera comunità”.

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Quando Raffaella ci ha spiegato tutto, abbiamo deciso che la sua promessa sarebbe stata anche la nostra. Vogliamo dedicare tutte le nostre energie per realizzare questo progetto!

Certo, non possiamo farcela da soli. Ed è per questo che ci rivolgiamo a te e alla tua generosità. Ogni contributo, anche il più piccolo, ci aiuterà a mantenere la parola data a Beatrice e a tutte le donne di Makima, cambiando in positivo la loro vita.

Questo progetto è molto importante, come ci racconta Raffaella:

“Torniamo a qualche settimana fa (ancora mi emoziono a raccontarlo…). Sto andando in Kenya: sono Vice Segretaria Generale di ActionAid da non molto e sento tutta la responsabilità di verificare sul campo l’avanzamento dei nostri progetti e l’impiego delle risorse, così preziose, che provengono dalle donazioni dei nostri sostenitori.

Atterro e, prima di aver realizzato che sono arrivata a Nairobi, la nostra operatrice di ActionAid in Kenya mi carica su una jeep. Dopo ore e ore di viaggio, mi dice: “Ci siamo”! Fra polvere, caldo e sudore mi ricompongo, perché mi sta aspettando un gruppo di donne, bellissime nei loro vestiti colorati, segnate dalla fatica, ma fiere e sorridenti.

Si fa avanti la loro portavoce: ecco Beatrice! Fra noi scatta una simpatia immediata che per me si trasformerà prestissimo in rispetto e ammirazione. Beatrice ha 50 anni e 5 figli e una vita segnata dalla povertà e da enormi sacrifici. Fino a pochi anni fa era disperata: lavorare anche 12 ore nei campi per pochi soldi, mettere insieme pranzo e cena, curare i bambini, tenere pulita la casa l’avevano “prosciugata”, fino a quando… ActionAid le ha dato dei polli.

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E per lei tutto è cambiato. I polli hanno fatto le uova, si sono moltiplicati, sono diventati un piccolo allevamento, Beatrice ha aperto un piccolo negozio dove vende, pensate un po', uova e polli, ma anche mangime e medicinali. Che orgoglio traspariva da Beatrice quando mi ha detto che, grazie al suo lavoro, può mandare i figli a scuola. Prendendomi da parte, sottovoce, mi ha poi “confessato” che anche lei è riuscita a prendere la licenza elementare. A 50 anni!

Mi sono asciugata gli occhi, sperando che la mia commozione venisse scambiata per stanchezza.

Pochi polli hanno cambiato la vita di una donna. Ma la storia non finisce qui.

È stata “convocata” una riunione molto seria, cui ha fatto seguito una meravigliosa cena - naturalmente a base di pollo cucinato in tutte le salse, il loro modo di dimostrare ospitalità - in cui ha preso la parola una donna autorevole che, in tono perentorio, mi ha comunicato che il successo di Beatrice ha dato a tutte donne del villaggio grandi idee per ampliare l’allevamento di polli e avviare una serie di attività (tra cui l’apertura di un piccolo ristorante) che le renderà indipendenti.

Di fronte all'entusiasmo e alla prospettiva di cambiare, profondamente, la loro vita, ho sentito il 'dovere' di promettere di sostenere il loro progetto.

È una promessa che mi è venuta dal cuore, ma in seguito ho voluto verificare con la ragione (cui facevo un po’ fatica ad appellarmi in quel momento carico di emozioni) la fattibilità del progetto. Ebbene, abbiamo preparato un budget: bastano 23.380 euro per cambiare la vita di Beatrice e del suo villaggio”.

Il progetto di Beatrice è importante per tutti noi e per tutte le donne del mondo.

L’ impegno di combattere e contrastare la povertà femminile fa parte della nostra missione. Ogni volta che una donna acquisisce gli strumenti economici per lavorare in autonomia fa un passo avanti, ha finalmente i mezzi per sottrarsi alla violenza, permette ai suoi figli di studiare, accende una speranza per il futuro.

Ci aiuti a realizzare il sogno delle donne di Makima?

Anche la donazione più piccola è importantissima:

  • con 30 euro puoi aiutare le “nostre” donne ad acquistare altre gabbie per i polli,
  • con 50 euro puoi contribuire a comprare un’incubatrice,
  • con 100 euro puoi dar loro una mano per aprire un piccolo ristorante.

Contiamo su di te!

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(Pubblicato il 20 marzo 2019)

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