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Riflettori accesi sul climate change per la 52ma Giornata della Terra: per celebrare l’Earth Day 2022, il partenariato internazionale del progetto Food Wave, di cui anche noi facciamo parte, si è attivato con l’obiettivo di evidenziare l’importanza dei sistemi alimentari per una transizione equa e sostenibile ma anche il ruolo centrale che i giovani possono ricoprire in questo percorso.
Sono diverse le iniziative che si sono svolte il 22 aprile sui canali del progetto Food Wave. Nella mattinata, i canali di progetto hanno ospitato due sessioni online, una in italiano e una in inglese, con riflessioni a partire dalle evidenze dello studio Empowering urban youth for food and climate action - A research on 18 European cities, rivelato pubblicamente in occasione dell’evento.
Lo studio, realizzato dal centro di ricerca Està con il coordinamento di Mani Tese nel quadro del progetto Food Wave, si concentra sulla relazione tra cibo e clima analizzando le politiche e le pratiche messe in atto da 18 città europee (Almere, Atene, Bruges, Bruxelles-Molenbeek Saint Jean, Lisbona, Londra, Madrid, Malmo, Manchester, Maribor, Milano, Murcia, Pest County, Sofia, Torino, Varsavia e Zagabria) ed evidenziando il ruolo fondamentale dei giovani come agente di cambiamento.
Dalla ricerca emerge che tutte le città monitorate hanno una strategia di adattamento per il cambiamento climatico o per favorire la transizione ecologica. Tuttavia, solo la metà delle città ha strategie specifiche che riguardano il cibo e il coinvolgimento dei giovani. Questo non significa che le città non siano attive su questi fronti, al contrario, ma spesso manca un coordinamento tra le politiche pubbliche e le numerose iniziative “dal basso” che vengono promosse ed è questo il gap che progetti come Food Wave cercano di colmare mettendo in relazione pubblica amministrazione, ONG e giovani, come ha sottolineato anche la vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo in apertura dell’evento.
La ricerca offre anche una riflessione sull’impatto che le nostre abitudini alimentari possono avere sul pianeta, attraverso l’esempio del poke: un piatto di origine hawaiana molto in voga tra i giovani ma che, per la sua preparazione, comporta spesso l’utilizzo di ingredienti provenienti da filiere lunghe, che hanno quindi un impatto notevole sull’ambiente.
Prendendo spunto da questo esempio, gli Ambassador e gli influencers coinvolti nel progetto Food Wave hanno lanciato una sfida digitale alla community del progetto, la “poke challenge”.
La sfida prevede la creazione di un poke sostenibile preparato sulla base di ingredienti locali o provenienti da filiere corte. Attraverso questa esperienza di ricerca e sperimentazione culinaria il progetto punta a sensibilizzare i giovani attraverso una forma di creatività che li induca a riflettere e a farsi promotori del cambiamento.
Il contest è aperto a ragazzi e ragazze dai 18 ai 35 anni che potranno partecipare individualmente o in gruppo caricando la propria ricetta entro il 13 maggio sul sito web di Food Wave.
Le dieci ricette più votate dalla community saranno giudicate da una Giuria composta da esperti di sostenibilità e influencers che, il 5 giugno 2022, in occasione della Giornata dell’Ambiente, annunceranno il vincitore.