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Un toolkit per favorire l’empowerment economico-finanziario di tutti e tutte.
È il risultato della nostra esperienza sul campo: 5 anni di percorsi di educazione economico-finanziaria che hanno coinvolto circa 400 persone, tra coloro che si trovano in difficoltà, operatori e operatrici dei Servizi Sociali e membri di associazioni impegnate nel contrasto alla povertà. Una guida con le metodologie frutto di questo lavoro di scambio e utile sia per lavori di gruppo che per l’apprendimento individuale.
Negli ultimi anni, il problema della povertà si è progressivamente aggravato anche nelle economie avanzate, colpendo le categorie più vulnerabili della popolazione. Contrastarla vuol dire costruire una società più equa e giusta, sotto il profilo sociale, economico e ambientale.
Per riuscirci da un lato è necessario migliorare le politiche pubbliche in ambito sociale, economico e ambientale e dall’altro aumentare la consapevolezza di tutti e tutte, soprattutto di chi si trova in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica. Ciascuno di noi - nessuno escluso - compie errori nelle scelte economiche, ma le conseguenze che ne derivano sono ben più gravi per chi si trova in una condizione di scarsità di risorse economiche.
Il tema della gestione del denaro risulta sempre una questione delicata e complessa perché si possono celare timore, angoscia, ma anche vergogna. Dietro alle scelte economiche che compiamo ci sono i nostri valori e il nostro vissuto personale. Il nostro obiettivo è rendere le persone in grado di prendere decisioni economiche e finanziarie coerenti con i propri valori.
L’approccio del nostro lavoro è fondato sull’educazione delle persone adulte e sul lavoro di gruppo, come dimensione ideale per la formazione di attitudini e opinioni attraverso il dialogo con gli altri. Lo scambio di esperienze tra pari risulta essere molto più efficace della mera trasmissione di informazioni.
Nel corso degli incontri i partecipanti svolgono una serie di attività per capire come, ad esempio, tenere un diario delle spese, individuare e gestire spese ricorrenti o al contrario impreviste, tenere un bilancio familiare,etc…
Nel toolkit sono presentati i principali strumenti di pianificazione e monitoraggio delle spese che abbiamo sperimentato nel nostro lavoro “sul campo” e una serie di schede tecniche da utilizzare per affrontare questi temi con i gruppi di persone. Le schede contengono: a) obiettivo, b) implementazione passo dopo passo, c) tempistiche e d) materiale necessario.
“Ho coinvolto anche i miei figli facendolo sembrare un gioco… abbiamo deciso un budget e scritto la lista delle cose da comprare. Si sono divertiti e hanno imparato una cosa nuova. Mi sembra importante che capiscano anche loro che non abbiamo molti soldi, ma in un modo giocoso, non pesante”, ci ha raccontato S., 37 anni, dopo aver partecipato agli incontri.
“Io mi sono sempre scritta le spese grosse, ma ora faccio il diario in modo più particolareggiato, come avete detto voi…ho scoperto che quei 3-4 euro che do a mio figlio quando me li chiede, mensilmente hanno un bel peso… quindi all’inizio è stato un pò angosciante scoprire questa cosa, ma poi mi è servito per avere molto più il controllo sulle mie spese”, è stata la testimonianza di P. 49 anni, un’altra partecipante.
Il toolkit è pensato soprattutto per chi intende facilitare gruppi affrontando i temi dell'educazione economico-finanziaria, ma anche per coloro che vogliono conoscere meglio il tema della gestione del denaro.