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300 ospiti, oltre 70 eventi tra dibattiti, lezioni magistrali, workshop, spettacoli teatrali, concerti.
Dal 6 al 9 luglio “il cantiere più grande d’Europa” sarà invaso pacificamente dai partecipanti alla seconda edizione del Festival della Partecipazione: un laboratorio aperto di idee, di confronto, di sperimentazione nella città simbolo di un’Italia da ricostruire.
Protagonisti le comunità e i cittadini, motori per un reale cambiamento, in meglio, dell’Italia e dei suoi territori, per ristabilire una democrazia compiuta e qualificata, perché – come ha ricordato il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno – “Non ci devono essere cittadini di serie B”.
Il 28 giugno, il Festival è stato presentato a L'Aquila dai rappresentanti delle organizzazioni promotrici: Marco De Ponte, nostro Segretario generale, Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva, Francesca Rocchi, Vice Presidente di Slow Food Italia e Pierluigi Biondi, neo sindaco de L'Aquila.
«Oggi la parola democrazia è spesso associata al diritto di voto e alla possibilità di scelta elettorale. Noi pensiamo che non possa esserci una piena democrazia di qualità senza partecipazione. E con il Festival della partecipazione dall’Aquila vogliamo chiamare l’Italia a ripensare il proprio futuro, a trasformare la protesta in proposta per migliorare, insieme, la società e il mondo in cui viviamo» afferma De Ponte.
Tra i tanti eventi in programma l’inaugurazione con la Ministra Marianna Madia il 6 luglio alle 18:00 nell’Auditorium del Parco, le lezioni magistrali di Fabrizio Barca e Giovanni Moro, il dibattito sul lavoro nero e il caporalato, gli interventi per la ricostruzione del Centro Italia e il lancio del Progetto Sisma in aiuto alle aree colpite nell’estate del 2006; gli incontri sull’accoglienza dei migranti, il riuso dei beni abbandonati, i modelli di partecipazione nei Comuni italiani ed europei.
E ancora musica, teatro, cultura, enogastronomia e il concerto di Elio e le Storie Tese previsto per sabato 8 luglio.
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