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Il Guatemala ha una popolazione di circa 17 milioni di abitanti, con un tasso di povertà nelle zone rurali pari al 76,1%, e un tasso di povertà nelle aree urbane che si attesta invece intorno al 42,2%. Quest’ultimo dato è progressivamente migliorato negli ultimi 8 anni, passando dal 27,1% nel 2006, al 42,2% nel 2014, con una crescita del 40%.
Il Global Gender Gap Index colloca il Guatemala al 107° posto su 149 Paesi per disparità di genere nella popolazione. Il 28% della popolazione femminile ha subito atti di violenza nel corso della propria vita e dal 2007 al 2014 si è registrata una crescita del numero di stupri del 6,02%.
Da un punto di vista politico-istituzionale, il Guatemala è uno dei Paesi politicamente più instabili del Centro America, caratterizzato da un passato segnato da guerre civili e dittature. Ancora oggi, l’osservatorio politico Freedom House definisce il Paese come solo parzialmente libero, in quanto la corruzione interferisce in maniera evidente con la vita istituzionale del Paese.
Abbiamo iniziato a lavorare in Guatemala nel 1997.
Da 10 anni seguiamo l’espansione del settore produttivo dell’olio di Palma, denunciando l’accaparramento delle terre da parte delle aziende produttrici - in molti casi si tratta di sottrazioni violente ed illegali ai danni di contadini delle comunità indigene. Queste sottrazioni generano un impatto negativo sulla produzione di cibo, sulla salute delle foreste primarie, sulla conservazione della biodiversità e dell’ecosistema nella Regione del Nord del Paese.
Le proteste portate avanti negli ultimi anni dalle comunità locali, dalle Organizzazioni della Società Civile e da alcune Organizzazioni Internazionali hanno indotto tre importanti società multinazionali ad interrompere l’acquisto di olio di palma dall’azienda guatemalteca REPSA per le sue violazione dei diritti umani.
Nel 2018, insieme ad altri partner, abbiamo iniziato un progetto finanziato dall’Unione Europea denominato “Verso una governance territoriale sulle aree delle aziende di olio di palma”, che mira a rafforzare la governance sulle terre del Nord del Paese attraverso la costruzione di un dialogo multi settoriale basato su evidenze e documentazioni.
In Guatemala, lavoriamo per sensibilizzare le comunità locali sul tema della violenza contro le donne e dell’accesso e il controllo della terra.
Nel 2018, 16 persone hanno rafforzato le proprie competenze sul tema della parità di genere.
Inoltre, forniamo supporto alle comunità agricole del Sud del Paese. Nel 2018, 3 comunità della costa del Sud hanno ottenuto l’accesso all’acqua potabile dopo lunghe battaglie; inoltre, abbiamo aderito ad una campagna di mobilitazione e advocacy contro la privatizzazione dell’energia elettrica, che deve rimanere un servizio pubblico.