La situazione a Tonga
Mentre arrivano i primi aiuti internazionali le donne di Tonga, riunite in organizzazioni partner di ActionAid, stanno valutando l’entità dei danni nelle loro comunità.
L’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, il 15 gennaio, è stata la più grande che il mondo abbia visto negli ultimi 30 anni e ha causato un devastante effetto a catena in tutta la regione, generando a sua volta uno tsunami che ha colpito le comunità di Tonga. L’enorme nuvola di cenere sopra l’isola per giorni ha impedito l’aiuto dei soccorsi aerei; il governo ha riferito che su alcune delle isole più piccole e periferiche le onde hanno distrutto tutte o la maggior parte delle case.
Emergenza acqua potabile
Le fonti di acqua pulita sono state inquinate dall’eruzione del vulcano e dallo tsunami.
Secondo le Nazioni Unite circa 84.000 persone, più dell’80% della popolazione, è stata colpita dal disastro, che ha distrutto le loro case e le infrastrutture di Tonga.
“Assicurare l’accesso ad acqua pulita è la nostra priorità, insieme alla fornitura di cibo e kit igienico sanitari” – afferma Vanessa Heleta, Executive Director del Talitha Project, organizzazione a Tonga con cui collaboriamo – “Stiamo distribuendo acqua e mascherine, con particolare attenzione ai minori. Lo staff usa mascherine e copre braccia e gambe, perché le ceneri che ricadono a terra stanno causando eritemi cutanei”.
Leadership femminile in emergenza
Noi di ActionAid stiamo preparando la risposta all’emergenza attraverso la Shifting the Power Coalition, alleanza regionale che promuove la leadership delle giovani donne del Pacifico sostenendole a impegnarsi nella gestione delle catastrofi locali e nazionali e nella difesa delle politiche sul cambiamento climatico. Dopo l’allarme tsunami, le donne immediatamente si sono attivate e hanno aiutato le persone a raggiungere le alture e i centri di evacuazione.
“Siamo pronti a sostenere la nostra associazione partner a Tonga per fornire gli aiuti di emergenza alla popolazione dell’isola, la cui vita è stata devastata dall’eruzione vulcanica e dallo tsunami” – afferma Michelle Higelin, direttrice esecutiva di ActionAid in Australia – “Le attività di formazione che promuoviamo nelle comunità di Tonga hanno preparato le giovani donne a rispondere all’attuale emergenza e a valutare l’entità dei danni alle loro comunità. La leadership femminile è vitale per assicurare che la risposta all’emergenza tenga conto dei bisogni delle donne e dei più vulnerabili. Oltre ai soccorsi immediati, come acqua, cibo e riparo, ci aspettiamo che il supporto psicosociale sia un bisogno prioritario, data la portata della distruzione dell’eruzione e il suo enorme impatto sulla vita e i mezzi di sussistenza delle persone.”
Shifting the Power Coalition: come funziona
I partner della Shifting the Power Coalition, tra cui ActionAid Australia, sono al fianco del Talitha Project, organizzazione per i diritti delle donne di Tonga, nella risposta all’emergenza e nell’assicurare che le donne, in particolare le più giovani, abbiano voce in capitolo nel recupero a lungo termine. Il Talitha Project è membro fondatore della Shifting the Power Coalition, creata da ActionAid Australia all’indomani del ciclone Pam (2015) a Vanuatu e del ciclone Winston (2016) a Fiji. Riunisce 12 organizzazioni guidate da donne in sette paesi del Forum delle Isole del Pacifico. Durante una recente formazione, avvenuta a novembre 2021, il progetto ha sostenuto la Tonga Young Women Climate Change, una rete di donne dell’isola che è stata formata per sviluppare piani d’azione da attuare in caso di scenari di emergenza, come uno tsunami.
Per noi di ActionAid non è una prima esperienza: da anni promuoviamo la partecipazione femminile nella prevenzione e risposta alle emergenze.
Scopri di più sul perché lo facciamo in questo articolo.