Come si vive al confine ucraino
Vira ha viaggiato da Kiev con i suoi cinque figli, tra cui Artyom.
Artyom è nato prematuro a novembre 2021. Pesava solo un chilo e duecento grammi ed era ricoverato nel reparto prematuri.
Quando i bombardamenti sono cominciati, la sua famiglia ha deciso di fuggire. Il marito di Vira ha accompagnato in auto lei e i loro cinque figli, incluso il piccolo, a Lviv dove hanno preso un treno fino al confine. Suo marito è poi ritornato a Kiev per combattere.
Il nostro partner locale PAH Polska Akcja Humanitarna era già presente a Hrebenne, cittadina polacca vicina al confine con l’Ucraina, per distribuire cibo e affrontare le prime necessità dei profughi. Abbiamo così potuto aiutare Vira ad arrivare al campo profughi e assistere lei e i figli. È stata inoltre allestita un’unità pediatrica per Artyom, che al momento pesa solo tre chili e ha bisogni specifici, e un un servizio di assistenza all’infanzia per aiutare Vira ad accudire i figli e riprendersi dal viaggio. Vira ha in programma di rimanere in Polonia, ma non sa quanto si tratterà. Non può lavorare al momento perché deve occuparsi del neonato e degli altri figli, ma le piacerebbe trovare un’occupazione.
Vira è tra le persone che stiamo sostenendo al confine con l’Ucraina grazie a una rete di partner locali. Siamo attivi con distribuzione di cibo e beni di prima necessità, come kit igienici e per l’infanzia, e con assistenza psico-sociale.