“Dopo un terremoto si reagisce in due modi: o ci si lascia andare, o si combatte, perché nessuno debba più morire in simili circostanze”. Senza dubbio Vincenzo ha scelto di lottare, dopo aver perso la moglie Claudia (45 anni) e la figlia Fabrizia (9 anni) nella notte del 6 aprile 2009 a L’Aquila.
Con altri familiari delle vittime del sisma Vincenzo ha dato avvio alla Fondazione 6 Aprile per la Vita– ONLUS - di cui è stato Presidente - che ha come obiettivi il ricordo di chi ha perso la vita in questa tragedia, con l’istituzione della giornata della memoria e l’organizzazione di iniziative per la prevenzione e la ricostruzione antisismica della città.
Vincenzo è inoltre co-fondatore ed è stato Presidente dell’Associazione 309 Martiri dell’Aquila che lavora per la ricerca della verità sulla gestione del territorio dell’Aquila nel periodo pre-sisma.
Il suo impegno - come cittadino, in qualità di membro delle associazioni sopra citate, ma anche come Consigliere comunale - si è focalizzato soprattutto sul tema della prevenzione del rischio.
“Prevenzione non è una parola fredda e sterile come potrebbe sembrare. Pianificare, prevenire e ridurre i rischi è il modo migliore che abbiamo per ricordare chi non ce l’ha fatta e impegnarci perché non ricapiti. Credo che la cultura della prevenzione debba far parte del nostro modo di essere: per questo va trasmessa a partire dalle scuole. Solo così il nostro Paese potrà fare realmente un passo in avanti, porre in essere tutte le iniziative per prevenire i disastri naturali e mettere in sicurezza il nostro territorio a 360 gradi.”
Insieme a oltre 400 cittadini e cittadine, Vincenzo ha portato il suo contributo nell’ambito delle iniziative connesse alla campagna #SicuriPerDavvero che nell’arco del 2019 e del 2020 hanno portato alla stesura delle Linee Guida presentate lo scorso 30 settembre a Roma.
“Con il percorso di #SicuriPerDavvero ActionAid ha coordinato la società civile in un grande lavoro, che ora non può rimanere carta morta: si tratta di raccomandazioni importantissime che dovrebbero guidare concretamente l’azione dei decisori politici, per il bene delle comunità.”