Generazione NEET
“Come descriveresti la tua vita?”
“La descriverei una montagna russa.”
Eleonora ha 21 anni e vive a Milano. E’ una giovanissima ragazza-madre da quasi 3 anni che oggi è in cerca della sua indipendenza economica per sé e la sua bimba.
L’abbiamo conosciuta grazie al progetto Lavoro di Squadra, a cui ha preso parte in questo anno difficile.
“Ho avuto dei momenti di up&down. Alcuni momenti in cui salivo ed ero super soddisfatta e altri in cui riuscivo a buttarmi giù dal nulla. Sicuramente la mia vita è stata una montagna russa però rifarei tutto. Sono super soddisfatta, anche del mio essere mamma. Ho le mie difficoltà, ma ad oggi non mi colpevolizzo più come prima.
Credo che sia giusto che io abbia i miei momenti di insicurezza ed io abbia i miei momenti di “down”, perché dopo i momenti così riparto super carica.
Io mi ripeto che ho solo 21 anni quindi ridimensione un po’ e anche se ho una bambina, avuta a 18 anni, è giusto che io mi prenda i miei momenti di “down” e abbia voglia di stare con la musica nelle orecchie e “viaggiare”.
Mia figlia è tutto l’amore che ho dentro, nell’anima, nel cuore. Siamo cresciute insieme. Io ho avuto mia figlia in un momento molto difficile della mia vita e determinate scelte che ho fatto per lei, oggi sono la mia salvezza. Mia figlia è la mia salvezza. Ovviamente arrivi stanca la sera, stremata, i figli ti tolgono l’energia, tuttavia, lei mi salva in ogni momento, in ogni istante.
Mi figlia mi salva perché può essere anche una brutta giornata ma poi la guardo, mi concentro su di lei e tutto passa.”
Il progetto Lavoro di Squadra
“Grazie a questo progetto (Lavoro di Squadra, ndr) mi è stata data l’opportunità di fare qualcosa per me dopo tanti anni. Da quando ho avuto mia figlia mi sono sempre occupata di lei. Ancora prima di avere lei, avevo interrotto sia il percorso di studi che ogni iniziativa lavorativa. Ora, invece, mi è stata data l’occasione di ricominciare da me!
Tra le attività di progetto che mi hanno incuriosito di più ci sono le lezioni con Zurich – partner del nostro progetto – e mi hanno aiutato tanto le prime lezioni sull’orientamento lavorativo per stabilire il percorso personale di ognuno di noi.
Ho avuto la certezza di voler lavorare con le lingue. E oggi posso dire che ho potuto notare il cambiamento che ho avuto nel giro di un mese perché certe risposte non le avrei mai date 3 mesi fa.
Tutte le persone che lavorano al progetto sono persone che, nonostante non mi conoscano a fondo, riescono a vedere qualcosa, delle qualità e delle doti in me, che io non riesco a vedere e pensavo di non avere.
Ad esempio, i colloqui che ho fatto all’inizio del progetto non pensavo di superarli invece ho mantenuto la calma. Ogni lezione mi ha dato qualcosa!”
Il futuro
“Io voglio l’indipendenza come donna. Tra 10 anni mi vedo una donna indipendente. La mia famiglia e me stessa sono il futuro. Io oggi ho una grandissima forza, credo molto in me stessa, sono molto contenta di ciò che sono anche grazie a questo progetto. Io ora ho questa consapevolezza.
Ho capito di avere delle competenze, di saper fare delle cose e questo progetto mi ha aiutato moltissimo”.
[news_single news_id=”30958″ news_type=”small” /][news_single news_id=”31048″ news_type=”small” /]