“Ho imparato ad alzarmi e parlare di violenza sulle donne e le ragazze”
La giornata della violenza sulle donne si avvicina. E per parlarne abbiamo scelto una storia che arriva dallo Zimbabwe. Sekai ha 48 anni e vive nel villaggio di Nyamahumba a Nyanga, nella provincia di Manicaland. Sekai è madre di 5 figli, e fa parte del SASA Together: un gruppo che sta trasformando la realtà in cui vive un passo alla volta, implementato all’interno del progetto TORCHES (Towards Resilient Communities with Health and Safety for all).
SASA e TORCHES: insieme contro la violenza
Le attività di SASA Together sono incentrate sul prevenire la violenza contro le donne e le ragazze, basandosi sull’analisi e la comprensione degli squilibri di potere, la radice da cui questa proviene. Il progetto TORCHES, supportato da noi di ActionAid, è stato implementato nei distretti di Nyanda, Shamva e Chitungwiza, in Zimbabwe.
Ne fanno parte anche alcuni partner locali, come Family Aids Counselling Trust (FACT), Leonard Cheshire Disability Zimbabwe (LCDZ) e il Forum for African Women Educationalists Zimbabwe Chapter (FAWEZ).
L’obiettivo del progetto è quello di creare comunità in cui le donne e le ragazze, e le persone con disabilità, possano essere libere dalla violenza, far sentire la propria voce e ottenere la possibilità di agire.
Tutti hanno potere. Come stai usando il tuo?
Sekai ricorda che nella sua comunità le donne hanno da sempre sperimentato varie forme di violenza di genere e lei è rimasta a guardare a lungo, non sapendo cosa fare.
“Volevo aiutare queste donne, ma non sapevo come. Sapevo che era necessario fare qualcosa ma non avevo il potere per fare nulla, per agire. Gli abusi erano di vario genere: fisici, economici ed emotivi. Era una cosa comune e molto diffusa nelle aree rurali dello Zimbabwe, perché culturalmente un uomo è considerato il capo della casa e ci si aspetta che le donne siano un gradino sotto i loro mariti”.
Non aveva i mezzi, Sekai, per capire quali fossero i suoi diritti e come potesse farli rispettare: “Per me era normale che se un uomo mi molestava in pubblico lo facesse perché ero una donna e non c’era molto che potessi fare”.
La situazione è cambiata quando Sekai ha deciso di entrare nel progetto TORCHES per far parte del SASA Together. Ha frequentato i corsi organizzati da FACT insieme ad altre 30 persone di Nyanga nel 2021, ed è diventata una “SASA Champion”, pronta ad agire e divulgare le metodologie giuste all’interno della sua comunità, per combattere gli episodi di violenza su donne e ragazze.
Sekai è entrata a far parte così di un gruppo formato da uomini e donne che stanno lavorando in molti villaggi della zona per ridurre gli episodi di violenza. Lo fanno parlando con le persone e organizzando discussioni di gruppo per cambiare le credenze e le attitudini sociali riguardo a questa tematica.
Nel corso del nostro incontro, Sekai mostra con orgoglio il poster che utilizza durante questi incontri, che riporta la scritta in lingua locale: “Tutti hanno potere. Come stai usando il tuo?”.
Sekai continua: “Come donna, non avrei mai immaginato di poter avere un effetto positivo sulla mia comunità. Ora ho la fiducia necessaria per parlare contro la violenza sulle donne e le ragazze”.
E questo sta già dando dei risultati. Da quando il gruppo è attivo, sono aumentate le denunce alla polizia, le segnalazioni al Dipartimento di sviluppo sociale e alla Case Care Workers di comunità: “Di solito accadevano più di 5 casi di violenza in 4 settimane che passavano in sordina, ora questi casi vengono denunciati con la stessa frequenza con cui erano soliti accadere in silenzio. Le donne ora hanno il coraggio di denunciare”.
Un risultato eccellente, a dimostrazione che “le donne e le ragazze hanno capito, grazie ai nostri interventi, come possono agire”, continua Sekai. E, conclude: “Ora ho la forza di parlare e di farmi valere contro la violenza di genere. E altre donne possono ottenere lo stesso potere”.