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Matteo è originario di Cento, in provincia di Ferrara, uno dei comuni colpiti dal terremoto nel 2012. L’impegno di Matteo a fianco di ActionAid è iniziato proprio a seguito del sisma in Emilia con il progetto Open Ricostruzione, volto a coinvolgere i cittadini e le cittadine nella raccolta e nel monitoraggio di dati sui danni del sisma e sul processo di ricostruzione. I dati raccolti nell’ambito del progetto sono stati sempre condivisi con licenze aperte, in modo che tutti potessero riutilizzarli per ogni scopo.
“Quando nel 2016 il terremoto ha colpito il Centro Italia, forte dell’esperienza di Open Ricostruzione, ho deciso di lanciare il progetto TerremotoCentroItalia” racconta Matteo “Insieme all’amico Matteo Tempestini, abbiamo creato una piattaforma online per raccogliere, aggregare e rendere liberamente accessibili a chiunque informazioni verificate sui vari ambiti dell’emergenza, dalle necessità delle persone a quelle delle imprese, alle opportunità di aiuto istituzionale, alle offerte provenienti da aziende e privati.”
Il progetto è stato subito adottato da ActionAid come strumento di coinvolgimento delle comunità locali: grazie al supporto dei cittadini e delle cittadine delle zone colpite, è stato possibile raccogliere segnalazioni e open data “di prima mano”, rendendo il portale una risorsa importante e utile sia per chi fosse alla ricerca di aiuto, che per chi volesse offrirlo. Inoltre, grazie al coinvolgimento delle persone, le funzionalità della piattaforma sono state progressivamente migliorate e adattate alle reali necessità dei territori e delle comunità locali.
“In parallelo alla raccolta, verifica e diffusione delle segnalazioni inviate dai cittadini e dalle cittadine, ci siamo attivati anche per reperire e rendere pubblicamente accessibili i documenti e gli atti legati alla gestione dell’emergenza” aggiunge Matteo “L’obiettivo? Documentare e monitorare l’attività di messa in sicurezza e ricostruzione, a beneficio di tutti.”
Il valore generato dall’esperienza di partecipazione e attivismo civico di TerremotoCentroItalia e le lezioni apprese grazie al progetto sono state tradotte in raccomandazioni all’interno delle Linee Guida Sicuri per Davvero, presentate lo scorso 30 settembre a Roma, presso il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
TerremotoCentroItalia è diventato un caso di studio, discusso e presentato nell’ambito di conferenze e tavoli istituzionali, ma anche un modello replicabile per il coinvolgimento dei cittadini nella risposta alle emergenze: è grazie all’esperienza di TerremotoCentroItalia che a marzo 2020 è stata lanciata la piattaforma covid19italia.help, per fare incontrare disponibilità di aiuto e bisogni dei cittadini e delle cittadine emersi in relazione alla pandemia di COVID-19.