“Ho imparato a combattere per i diritti degli altri”
Irene è una donna di 32 anni, ed è oggi dirigente del consiglio locale di Nebbi, in Uganda. La strada per arrivare a occupare questo posto non è stata semplice ed è il risultato di una grande opera di empowerment femminile iniziata anni fa.
Irene è cresciuta a Paidha Town, un’area conosciuta nel distretto per avere il numero più alto di casi di violenza domestica e un luogo dove è quasi impossibile per le donne concorrere per ottenere ruoli di leadership.
Quando suo marito è stato trasferito al Nebbi General Hospital per operare come dentista, Irene e i loro due figli lo hanno seguito. Proprio in questa città, Irene è entrata in contatto con il nostro programma chiamato “Activista”, e per lei le cose sono cambiate.
Activista di ActionAid, la partecipazione che cambia le cose
Il gruppo “Activista” è nato in Zambia nel 2014. Il suo obiettivo è riunire i membri della comunità e coinvolgerli in opere di cittadinanza attiva che possano realizzare il cambiamento e combattere le ingiustizie sociali. Gli incontri sono concepiti per stimolare le persone ad agire intorno alle tematiche che ritengono più importanti: dal sensibilizzare l’opinione pubblica sul contrasto ai matrimoni precoci fino ad azioni concrete, come aiutare i giovani che non hanno potuto continuare gli studi a frequentare corsi di formazione e unirsi tra loro per avviare attività imprenditoriali.
I risultati raggiunti da “Activista” sono un esempio importante di quanto lavorare insieme per gli obiettivi comuni sia il modo migliore per fare la differenza.
Irene: da “semplice casalinga” a leader
Quando Irene è entrata a far parte del gruppo Activista finanziato da ActionAid Uganda, ha potuto seguire corsi di imprenditoria e leadership femminile che le hanno permesso di accrescere la propria consapevolezza su ciò che avrebbe potuto offrire alla sua comunità.
Nel 2018 ha deciso di candidarsi al Consiglio Locale 1 del suo distretto: “Il mio concorrente era un uomo”, racconta Irene, “E per battermi puntò tutto sul fatto che io ero una “semplice casalinga” .”
Motivata dal marito e dai figli, Irene non ha mollato: “Essere parte di “Activista” mi ha aiutato ad acquisire fiducia: ho imparato come alzarmi e combattere per i diritti degli altri”. E i suoi sforzi sono stati premiati.
Oggi, oltre ad essere una dirigente del consiglio di Nebbi, Irene coltiva mais e patate dolci che vende in un piccolo negozio sulla strada tra Nebbi e Paidha: “Grazie ad Activista ho anche imparato quanto sia importante essere autonome finanziariamente. Con il mio lavoro riesco a integrare lo stipendio mensile di mio marito”.
In soli due anni le sue opere consiliari l’hanno portata a raggiungere più risultati del suo predecessore. “Ho organizzato dei gruppi in cui le donne potessero incontrarsi e condividere i loro pensieri, i propri obiettivi e le difficoltà che affrontano nel corso della vita e all’interno delle loro case. Abbiamo aperto un dialogo sulle tematiche legate alla violenza di genere e aiutato le donne a far sentire la loro voce, invitandole a cercare sostegno davanti alle situazioni che si trovano ad affrontare all’interno delle famiglie”.
Sta facendo la sua parte, Irene, per migliorare la sua comunità un passo alla volta e permettere a tutte, e a tutti, di vivere al meglio i propri sogni e combattere per una vita migliore.
“Ho imparato che la conoscenza è potere. ActionAid è una risorsa che continua a garantire alle donne la formazione di cui hanno bisogno per riuscire a fuggire dalla povertà, il primo passo verso la sconfitta della violenza contro le donne”.