🍪 Policy

Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua navigazione e cookie di analisi statistica di terze parti. I cookie di analisi possono essere trattati per fini non tecnici da terze parti.

Se accetti di navigare in questo sito, acconsenti all’uso di tutti i cookie e, in particolare, per permetterci di usare cookie di profilazione per aggiornarti sulle nostre attività in maniera personalizzata.

Se vuoi saperne di più Clicca qui.

Davide | ActionAid Davide | ActionAid

Davide

La scuola a distanza e l’attivismo a Roma.

Davide ha 18 anni e ha da poco conseguito la maturità, portando all’esame il racconto della sua esperienza di alternanza scuola-lavoro sviluppata insieme a noi di ActionAid con il progetto Agente 0011 nel quartiere di Tor Bella Monaca, situato nella periferia est di Roma.

“Siamo riusciti a realizzare un parco per i bambini del quartiere e abbiamo promosso diversi eventi per riattivare il territorio. Inoltre, ho avuto l’opportunità di partecipare al Festival dei Giovani di Gaeta.

“Grazie al progetto ho capito quanto è importante attivarsi, a partire dal proprio quartiere. Imparare a essere cittadini attivi a scuola è a mio avviso fondamentale: tutti e tutte devono poter capire cosa significa essere responsabili e prendersi cura delle persone e dei luoghi che abitiamo”.

“Io, ad esempio, attivandomi per il mio territorio ho capito che è essenziale avere rispetto per l’ambiente, abolendo inquinamento e sprechi, ma anche accettare tutt* e non discriminare le persone per il colore della pelle, per la provenienza e per l’orientamento sessuale”.

Nonostante le difficoltà legate alla didattica online, che hanno reso difficile soprattutto il rapporto con i compagni e con i docenti nel periodo di lockdown, “l’esame di maturità è stato quasi più semplice quest’anno” – racconta Davide – “Perché la Ministra ha deciso di aiutare noi maturandi, comprendendo a fondo i disagi causati dal Covid-19”.

Tuttavia, con la pandemia sono aumentate le disuguaglianze: “diversi studenti e studentesse non erano in possesso di dispositivi digitali o dell’accesso a Internet ed hanno faticato a rimanere in contatto con la scuola: per risolvere questo problema servono aiuti concreti”.

“Per questo desidero continuare ad attivarmi con le giovani e i giovani di ActionAid, perché so che insieme possiamo fare la differenza e cercare di rendere questo mondo un posto migliore. Inoltre, so che potrò apprendere nuove conoscenze che potranno essermi utili in futuro”.

Condividi sui social:

Segui il cambiamento
Lasciaci la tua email