Damaris ha 20 anni e abita nella contea di Isiolo, in Kenya.
Ha due figli fa parte di una comunità formata da tre grandi famiglie, che gestiscono assieme la zona aiutandosi nella gestione dei problemi quotidiani.
“La mia giornata comincia alle 6 andando a mungere le vacche. Poi torno dalla mia famiglia per la colazione delle 7 quando le capre vanno al pascolo”.
Il problema delle risorse idriche
Dopo colazione Damaris deve affrontare il problema principale della giornata: andare a prendere l’acqua pulita per cucinare e per le faccende domestiche.
Nella zona le siccità sono cicliche e i cambiamenti climatici hanno peggiorato la situazione.
Nell’ultimo anno il villaggio vive nella preoccupazione costante di non avere sufficiente acqua pulita, ancor più indispensabile in questo periodo di pandemia da Covid19.
“Infatti, ora le nostre mucche si devono spostare per cercare acqua e ogni mattina si spera di trovare dove far pascolare anche le nostre capre. Ormai per trovare delle fonti di acqua dove far abbeverare il bestiame dobbiamo allontanarci molto e camminare a lungo”.
“Recentemente oltre alla grave siccità, anche le locuste hanno fatto moltissimi danni. Hanno mangiato tutta l'erba e altre piantagioni e hanno contaminato l’acqua rendendola non potabile cosi che ora se il bestiame beve da quelle fonti muore. Anche alcune persone della nostra comunità si sono ammalate dopo aver bevuto quell’acqua.”
Damaris vorrebbe non dover camminare così tanto per andare a prendere l’acqua, a volte impiega più di tre ore di viaggio fino al Longopito.
“E spesso devo recarmi al fiume due o tre volte al giorno. Sarebbe meraviglioso se esistesse una fonte d’acqua vicino casa.”
Con la campagna “Dai acqua al suo futuro” vogliamo garantire acqua pulita ad oltre 5000 persone, principalmente bambine e bambini.
Dona ora inviando un sms al numero 45511, oppure fai una donazione online