La resilienza di una comunità si fonda sull’ascolto e la condivisione
Claudia ha 30 anni e vive ad Amatrice, un piccolo paesino di montagna nell’area interna della provincia di Rieti, sconvolto dal terremoto nell’estate del 2016.
“La comunità di Amatrice ha subito una forte frammentazione a seguito del sisma” racconta Claudia “I cittadini e le cittadine si sono dovute spostare dalle loro abitazioni e hanno perso il contatto con il proprio ambiente di riferimento, con una conseguente difficoltà a curare le relazioni con i parenti e con gli amici”.
Con l’obiettivo di ricostruire passo dopo passo i legami all’interno della comunità colpita dal terremoto, Claudia e altri genitori di Amatrice si sono subito attivati: fin dai primi giorni sotto le tende, hanno ideato e proposto attività ludiche e partecipative, coinvolgendo soprattutto a bambini e bambine.
Con il tempo, il gruppo spontaneo si è trasformato nell’associazione “Amatrice l’Alba dei Piccoli Passi”, che oggi gestisce una ludoteca e un baby parking e contribuisce in maniera attiva alla ricostruzione sociale anche tramite eventi di animazione comunitaria.
L’associazione ha dato un importante contributo al nostro progetto #SicuriPerDavvero, condividendo quanto emerso dal percorso di ascolto e partecipazione sviluppato insieme a fine 2019, nato per comprendere e analizzare l’impatto del terremoto sulla comunità di Amatrice e individuare raccomandazioni utili per affrontare simili emergenze da “consegnare” ad altri territori a rischio sismico in Italia.
“Razionalizzare ciò che era accaduto e isolare gli aspetti più significativi è stato fondamentale per la ricostruzione della nostra piccola comunità” dice Claudia “Il processo ci ha permesso di diventare più consapevoli e di sentirci più vicini. Abbiamo inoltre capito che la portata di ciò che avevamo vissuto era enorme e che era necessario lasciare una testimonianza, per chi ha vissuto come noi questa esperienza e per chi potrà trovarsi nelle nostre stesse condizioni in futuro”.
Le raccomandazioni presenti nelle Linee Guida Sicuri per Davvero hanno origine e si nutrono di quanto emerso dal percorso intrapreso da Claudia e dalla comunità di Amatrice, che insieme a noi ha scelto di ripartire mettendo al centro le persone e i loro bisogni.