Spreco di cibo. Tre semplici parole. Ma pesanti. Soprattutto in un mondo dove quasi ottocento milioni di persone soffrono la fame. E un quarto è rappresentato da bambini. Alla luce di questi dati, le tre parole da cui siamo partiti dovrebbero farci riflettere.
1. Nel mondo
Circa 1,3 miliardi di tonnellate: questo è un terzo della produzione mondiale di cibo (che quindi ammonta a circa quattro miliardi di tonnellate) destinato al consumo umano. Ebbene, ogni anno questi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sono sistematicamente sprecati. Ogni anno, i cosiddetti Paesi industrializzati sprecano circa 222 milioni di tonnellate di cibo. Pari alla produzione di cibo dell’intera Africa subsahariana (230 milioni di tonnellate). Allo spreco di cibo corrisponde anche uno spreco di denaro: stiamo parlando di 680 miliardi di dollari americani nei Paesi industrializzati e di 310 miliardi di dollari americani nei Paesi del sud del mondo.
2. In Europa
Attualmente, i consumatori in Europa sprecano una quantità di cibo compresa tra 95 e 115 chili di cibo pro capite all’anno. Per rendere l’idea della gravità della cosa, basti dire che le popolazioni dell’Africa subsahariana e nel Sud-est asiatico sprecano appena tra i sei e gli undici chili di cibo pro capite all’anno. Il Regno Unito, con quasi quattordici milioni e mezzo di tonnellate l’anno, è il Paese europeo dove si spreca, in assoluto, la maggiore quantità di cibo. A completare i primi cinque posti di questa classifica concorrono:
- Germania (10 milioni e 387mila tonnellate all’anno)
- Olanda (9 milioni e 456mila tonnellate all’anno)
- Francia (9 milioni e 78mila tonnellate all’anno)
- Polonia (8 milioni e 972mila tonnellate all’anno)
3. In Italia
Nella classifica che abbiamo dato nel precedente paragrafo, al sesto posto, quindi subito dopo la Polonia, si posiziona l’Italia. Dove lo spreco di cibo all’anno è pari a 8 milioni e 778mila tonnellate all’anno. Per quanto riguarda lo spreco di cibo pro capite, il Belpaese rientra perfettamente nella media europea.
Cosa possiamo fare
Se ogni anno riuscissimo a recuperare solo un quarto dello spreco di cibo totale, potremmo sfamare 870 milioni di persone affamate che vivono nei Paesi più poveri del mondo e non solo. Ma c’è dell’altro. Solo recuperando il totale di cibo sprecato nel Vecchio continente, potremo sfamare duecento milioni di persone ogni anno. Lo spreco di cibo e la fame nel mondo sono due elementi strettamente collegati. Riducendo il primo, potremo fare tanto per combattere la seconda. E assicurare un futuro dignitoso a tutte le persone.
Fonte Dati: Fao.org (ultima visita: 10/05/2016) – European Commission, Final Report – Preparatory Study on Food Waste (2010)