Adama ogni giorno cammina per tre chilometri. I suoi passi percorrono un sentiero stretto e roccioso, ma è l’unico che porta alla scuola elementare più vicina.
Adama ha 7 anni ma poco della sua vita è quello che ci si immagina per una bambina. La sua giornata inizia alle 5 del mattino, accompagna la mamma al torrente a prendere l’acqua, poi va a raccogliere la legna e entro le 7 si incammina verso la scuola. Non vuole arrivare in ritardo!
“Lei è molto intelligente” dice orgoglioso suo padre, che mai e poi mai le vieterebbe di continuare a studiare. E la figlia con gli occhi lucidi di speranza gli fa eco: “Voglio diventare una insegnante, in modo da poter insegnare a un sacco di bambini”.
Nella comunità di Abugye, nel distretto di Keana, tantissimi ragazzi non frequentano la scuola, proprio a causa della lunga distanza e della paura dei genitori che vengano morsi dai rettili, molto diffusi nel tragitto verso scuola. Ma qualcosa di molto importante sta per accadere.
Abana Salihu, il presidente della Commissione per l’implementazione dei diritti del bambino nel consiglio locale, ha affermato che dei terreni sono già stati assegnati per costruire una scuola nella comunità di Abugya. Fra non molto i bambini non dovranno più percorrere lunghe distanze per poter studiare.
La Commissione è uno degli organi istituiti da ActionAid per promuovere l’implementazione della legge sui diritti dei minori. Il tasso di abbandono scolastico dei bambini a Keana è elevato ed è una cartina tornasole della situazione reale in Nigeria. Nel 2003, il Child Right Act è stato firmato ed è divenuto legge. Tuttavia, oltre 10 milioni di bambini non frequentano la scuola e sono in costante aumento i tassi di abbandono, gli abusi e le negligenze verso i minori. In risposta a queste emergenze, ActionAid ha elaborato un progetto speciale: SMILE.
L’acronico sta per “Meccanismo sostenibile per migliorare i mezzi di sostentamento e l’emancipazione delle famiglie” e ha l’obiettivo di rispondere a sfide multidimensionali che riguardano l’attuazione della legge sui diritti dell’infanzia. Il progetto è stato finora sperimentato in 5 stati: Benue, Benin Nassarawa, Kogi, Edo e il Federal Capital Territory. SMILE ha trasformato il meccanismo di risposta dei governi locali e ha migliorato la capacità di risposta delle autorità a livello sia centrale sia locale; a Nassarawa sono aumentate le scuole nei diversi distretti; nello Stato di Edo il progetto ha ispirato l’istituzione di un tribunale speciale per la famiglia per affrontare tutto quanto concerne l’abuso sui minori.
Grazie a SMILE Adama e molti altri bambini in tutta la Nigeria, che una volta non avevano l’opportunità di frequentare la scuola, ora possono studiare e costruirsi un futuro.