DA DICHIARAZIONI D’IMPEGNO AD AZIONI CONCRETE.
L’approvazione della ‘G7 Roadmap for a gender-responsive economic environment’ è stata una delle poche note positive di un G7 che si è dimostrato incapace di dare risposte concrete alle sfide globali.
La Roadmap è un punto di partenza positivo, sebbene non preveda risorse dedicate all’implementazione e i suoi contenuti solo parzialmente trattino gli interventi per eliminare le disuguaglianze di genere.
Le dichiarazioni di impegno del G7 dovranno essere seguite da azioni concrete. Per questo ActionAid chiede che in occasione della riunione Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità che si svolgerà il 15 e 16 novembre a Taormina, il G7 definisca nel dettaglio le azioni che si vorranno intraprendere per il rispettare gli impegni contenuti nella Roadmap e adotti un sistema di monitoraggio e valutazione in grado di misurare gli avanzamenti nel corso del tempo.
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