Vai al contenuto

Rischi e sfide per le politiche di adattamento

Le migrazioni e i cambiamenti climatici stanno influenzando in modo determinante la geopolitica del XXI secolo.
Nonostante le politiche pubbliche li trattino ancora come fenomeni distinti, in realtà sono questioni fortemente interconnesse e la natura di tali connessioni è oggetto di crescente attenzione sia in ambito accademico che nei fora politici internazionali come, ad esempio, la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCC) che si riunirà a Glasgow in Scozia in occasione di COP26 e che ha istituto una specifica Task Force sugli sfollamenti e sulla mobilità determinati dagli effetti ambientali dei cambiamenti climatici.
In un mondo oramai globalizzato, entrambi questi fenomeni richiedono una risposta sia a livello nazionale sia internazionale che chiama in causa la sovranità degli Stati, la giustizia sociale e i Diritti Umani. Queste pagine hanno l’obiettivo, da una prospettiva di giustizia climatica, di contribuire al dibattito sull’impatto che i cambiamenti climatici hanno sulle migrazioni, e sul potenziale contributo che queste ultime possono dare ai processi di adattamento in chiave di risposta agli effetti negativi dell’attuale crisi climatica.

Visualizza la pubblicazione in PDF

Climate change and migration are significantly affecting the geopolitics of the 21st century, and although they are still dealt with by common policies as distinct phenomena, they are indeed strongly interrelated and the nature of this relationship is the subject increasing attention both in the academic environment and in international political fora. In fact, the United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCC), for example, – which took place in Glasgow, Scotland, on the occasion of COP26 – has established a specific Task Force on Displacement and Mobility driven by the environmental effects of climate change. Given our globalised world, both phenomena require a response at national and international levels, involving state sovereignty, social justice and Human Rights. The aim of this paper, from a climate justice perspective, is to contribute towards the debate on the impact of climate change on migration and on the latter’s possible contribution to adaptation processes in response to the negative effects of the current climate crisis.

English Version
Photocredit copertina: Feisal Omar/Reuters

In primo piano

Oltre le parole | ActionaAid
Pubblicazione

Oltre le parole

Banca Europea (BEI) sostiene progetti dannosi | ActionAid
Blog

Banca Europea (BEI) sostiene progetti dannosi

Orientamento: si può fare sistema? | ActionaAid
Pubblicazione

Orientamento: si può fare sistema?

Il cambiamento climatico non conosce frontiere | ActionaAid
Pubblicazione

Il cambiamento climatico non conosce frontiere

Un fallimento annunciato | ActionaAid
Pubblicazione

Un fallimento annunciato

COP28 e la finanza climatica: successo o ipocrisia? | ActionaAid
Blog

COP28 e la finanza climatica: successo o ipocrisia?

Trattenuti | ActionaAid
Pubblicazione

Trattenuti

Frammenti da ricomporre | ActionaAid
Pubblicazione

Frammenti da ricomporre

La crisi della politica sull’accoglienza | ActionaAid
Blog

La crisi della politica sull’accoglienza

Centri d’Italia 2022 | ActionaAid
Pubblicazione

Centri d’Italia 2022

NEET, WHAT DO YOU MEAN? | ActionaAid
Pubblicazione

NEET, WHAT DO YOU MEAN?

L'emergenza che non c'è | ActionaAid
Pubblicazione

L’emergenza che non c’è