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Il 12 gennaio 2010 una scossa di magnitudo 7,0 ha colpito la capitale di Haiti, Port-au-Prince, causando 222.000 vittime e lasciando senza casa un milione e mezzo di persone.

Dopo quell’evento, la mobilitazione della comunità internazionale fu forte: privati, aziende ed istituzioni raccolsero e stanziarono somme ingenti da destinare alla ricostruzione.

Tra gli altri progetti, circa 500 milioni di dollari furono destinati al rilancio economico del Paese attraverso la realizzazione di un parco industriale per la produzione tessile da esportazione, il Caracol Industrial Park (CIP) nel Nord dello Stato.

Per costruire il parco industriale, però, furono sfrattate dalla loro terra 442 famiglie, oltre 3.500 persone, che da allora lottano per i propri diritti.

ActionAid è al loro fianco e le ha sostenute nella battaglia contro l’ingiustizia subìta.

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