Vai al contenuto

Video da Gaza la testimonianza di Bisan, 24 anni attivista di ActionAid  

“Viviamo e dormiamo negli ospedali, senza acqua, cibo e igiene”.
Migliaia nell’ospedale di Al-shifa cercano rifugio dai bombardamenti. 

ActionAid ha lanciato una raccolta fondi di emergenza.
Link donazioni online
 

https://dona-ora.actionaid.it/emergenze-actionaid/?codiceCampagna=2023_AD_EMGGZ_CS 

22 ospedali nella Striscia di Gaza hanno ricevuto l’ordine di evacuazione dalle forze militari israeliane, ma per molte persone rimangono l’unico luogo sicuro dove rifugiarsi. Attualmente, 35.000 persone si stanno rifugiando nell’ospedale più grande di Gaza, Al-Shifa. 

Bisan Odehis, 24 anni, giovane attivista di ActionAid Palestina, racconta in una video testimonianza dall’esterno dell’ospedale Al-Shifa “Sorprendentemente siamo ancora vivi. Prima di diventare un rifugio, questo era uno degli ospedali più importanti e più grandi della Striscia di Gaza. Le condizioni qui sono miserabili. Siamo senza acqua, senza cibo, senza igiene. Le persone dormono e giacciono per terra, nei corridoi e ovunque all’interno dell’ospedale“. 

L’evacuazione forzata degli ospedali non è solo una violazione del diritto internazionale, ma rappresenta anche una grave offesa all’umanità, con così tante persone ferite e già sofferenti, che necessitano di trattamenti e cure urgenti. Queste azioni aggravano ulteriormente la già disperata situazione umanitaria e mettono a grave rischio la vita dei pazienti e dei professionisti medici impegnati a curarli. 

La comunità internazionale deve unirsi per richiedere la revoca degli ordini di evacuazione e garantire la protezione delle strutture sanitarie e dei lavoratori della sanità in questo momento senza precedenti. 

ActionAid continua a chiedere un cessate il fuoco e la fine di questo ciclo di ripetuto di escalation di violenze. Chiediamo anche la creazione di un corridoio umanitario sicuro per fornire assistenza e medicinali e per la protezione delle infrastrutture civili e dei civili. 

Gli ospedali, le scuole, le strutture umanitarie e i rifugi devono essere protetti dai combattimenti e non dovrebbero essere né occupati dai combattenti né deliberatamente presi di mira. 

ACTIONAID IN PALESTINA. ActionAid opera nei Territori Palestinesi Occupati da molti anni, sostenendo la popolazione che vive senza accesso ai servizi di base e ai più fondamentali diritti umani e libertà. A Gaza, gran parte dei civili sono bambini e adolescenti che non hanno mai conosciuto una vita senza il blocco o vissuto un’infanzia normale e che necessitano di un costante supporto psicologico. Le molteplici escalation e guerre a Gaza hanno causato a migliaia di bambini un disturbo da stress post-traumatico e soffrono di depressione, dolore e paura. Il nostro sostegno alle donne e ai bambini include l’assistenza psicosociale e attività ricreative promosse in un ambiente sicuro in cui le persone possano trovare conforto e sollievo emotivo, favorendo così il loro recupero e il loro benessere generale. ActionAid ha anche all’attivo molteplici interventi di emergenza con fornitura di assistenza umanitaria essenziale, tra cui cibo, rifugi, medicine e kit igienici.

photocredit social: Mohammed Salem-Reuters

Per informazioni:   
Ufficio Stampa ActionAid Italia   
Alice Grecchi [email protected] / +39.3395030480   
Paola Amicucci [email protected] / +39.3457549218    
Daniela Biffi [email protected] /+39.3472613441

 

In primo piano

Yousef | ActionaAid
Storia

Yousef

Stragi in mare, prodotto di precise scelte politiche | ActionaAid
Blog

Stragi in mare, prodotto di precise scelte politiche

Vira | ActionaAid
Storia

Vira

Devi | ActionaAid
Storia

Devi

Il giorno della catastrofe per i palestinesi. | ActionaAid
Blog

Il giorno della catastrofe per i palestinesi.

Un brutto risveglio | ActionaAid
Blog

Un brutto risveglio

Non abbandoniamo attivismo civico e trasparenza | ActionaAid
Blog

Non abbandoniamo attivismo civico e trasparenza