A NAPOLI SCUOLE, UNIVERSITÀ, TERZO SETTORE E ISTITUZIONI INSIEME PER L’INCLUSIONE
Nuova tappa del percorso del progetto ‘This must be the place’ per l’integrazione dei giovani migranti
Il diritto ad una cittadinanza inclusiva. È il tema intorno al quale si sono ritrovati oggi a Napoli università, scuole, istituzioni e terzo settore per la seconda tappa del percorso di This must be the place, progetto per l’integrazione e l’inclusione dei giovani richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, realizzato da ActionAid in partenariato con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e le associazioni LESS Onlus e Project Ahead, con la collaborazione di Traparentesi Onlus e Aste & Nodi.
L’appuntamento “Rete di scuole e atenei per l’inclusione”, patrocinato dal Comune di Napoli, è servito a fare il punto sui temi del diritto allo studio e alla formazione, con un focus specifico sul nuovo sistema di istruzione per gli adulti. Sono state presentate proposte, esperienze innovative e buone pratiche italiane sul tema del riconoscimento dei titoli esteri di richiedenti e titolari di protezione internazionale, come il progettoEuropean qualification passport for refugees promosso dal Consiglio d’Europa e sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e implementato nell’Università degli Studi di Cagliari.
“Raccolgo con grande entusiasmo e interesse gli spunti di riflessione e di lavoro emersi durante l’appuntamento organizzato da ActionAid. Partire dalla scuola e quindi dalla capacità di diffondere sapere e cultura, integrando le diverse competenze e conoscenze, è il miglior inizio per creare un tessuto sociale rinnovato e realmente accogliente”, ha detto Laura Marmorale, Assessora ai Diritti di cittadinanza e alla coesione sociale del Comune di Napoli.
Secondo Annamaria Palmieri, Assessora all’Istruzione e alla Scuola, “Diritto all’istruzione e diritto alla città sono le due chiavi di una inclusione senza se e senza ma per chi proviene da altri paesi. La scuola è un luogo non solo di alfabeti ma anche di relazioni. Il grande lavoro dei CPIA che a Napoli sono un’eccellenza va sostenuto con tutti gli attori istituzionali e non. E la ricerca di ActionAid su reti di scuole e Atenei per l’inclusione è un ottimo passo in questa direzione”.
“Il diritto all’inclusione è un tema che riguarda tutti noi, società civile e istituzioni, corpi intermedi e cittadinanza – ha dichiarato Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid – This must be the place, che a Napoli ha trovato un’accoglienza molto positiva, traduce in prassi la nostra lettura del rapporto tra migrazioni e territorio e del ruolo della società civile. Favorire l’accesso allo studio e ai percorsi formativi in questo momento rappresenta una precisa scelta di campo. Lo studio è la porta di accesso alla società”.
“Il disagio abitativo – ha sottolineato Monica Buonanno, Assessora al Lavoro, al diritto all’abitare e allo sviluppo – è ormai un elemento che caratterizza la nostra comunità intera e interessa non solo chi non ha reddito o è un cittadino straniero. Serve una maggiore attenzione sui fondi per l’edilizia residenziale pubblica anche da parte del governo”.
Il progetto This Must Be The Place coinvolge in un percorso di inclusione un gruppo di giovani rifugiati e richiedenti asilo, in uscita dai percorsi di accoglienza CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Napoli insieme a studenti universitari degli Atenei Federico II e Orientale.
This Must Be The Place predilige l’approccio orizzontale con il quale giovani provenienti da contesti differenti, ma accomunati dal vivere a Napoli, riflettono insieme su tre temi: le relazioni sociali, il diritto allo studio e il diritto alla casa, e insieme cercano di trovare risposte attraverso la progettazione di interventi concreti da realizzare nella città. Sono questi infatti alcuni degli aspetti critici sui quali è necessario intervenire per superare ghettizzazioni, pregiudizi e contribuire alla costruzione di una società più aperta e inclusiva. Il progetto mira a generare percorsi di conoscenza e di connessione tra giovani in uscita dai percorsi di accoglienza e i loro coetanei universitari che vivono nella stessa città.
Per info:
Chiara Muzzi | Media Relations Manager | ActionAid Italia
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Daniela Biffi | Head of Content & Media Relations | ActionAid Italia
+347 2613441 [email protected]