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ActionAid denuncia il trasferimento forzato di oltre un milione di sfollati da Rafah alle cosiddette “isole umanitarie” 

Riham Jafari coordinatrice della comunicazione e dell’advocacy di ActionAid Palestina è disponibile per interviste 

15 marzo 2024 – “Denunciamo con fermezza la notizia del via libera degli Stati Uniti a Israele per intraprendere un’azione militare a Rafah e trasferire con la forza oltre un milione di persone rifugiate a Rafah verso le cosiddette “isole umanitarie” all’interno di Gaza, in modo che Israele possa continuare la sua violenta aggressione militare – ha dichiarato Riham Jafari, coordinatrice della comunicazione e dell’advocacy di ActionAid Palestina – “Queste persone non possono essere considerate un fastidio in questa guerra, questo evidente disprezzo per il diritto internazionale costituisce una grave violazione dei diritti degli abitanti di Gaza, che hanno già sopportato innumerevoli spostamenti dall’inizio di questa crisi. Ai palestinesi di Gaza deve essere garantito il diritto inalienabile di tornare alle proprie case. Chiediamo l’immediata cessazione di questo piano e che tutte le parti diano priorità alla protezione dei civili e rispettino i loro obblighi di diritto internazionale. Tutti questi discorsi sul cessate il fuoco da parte delle nazioni leader sono aria fritta se si permette al governo israeliano di facilitare il trasferimento di massa dell’attuale campo profughi più grande del mondo. Non si può permettere che questo accada e invitiamo i governi a fare in modo che non accada per il bene dell’umanità”. 


Per informazioni:   
Ufficio Stampa ActionAid Italia   
Alice Grecchi +39 3395030480 –
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Paola Amicucci +39 3457549218 –
[email protected]   
Daniela Biffi +39 3472613441 – [email protected] 

Photocredit: AIN-MEDIA