#DatiBeneComune compie un anno: la campagna continua a crescere ma le istituzioni non restano al passo con le richieste della società civile.
In occasione del compleanno della prima grande campagna italiana sui dati aperti nel nostro Paese, si rinnovano le richieste di trasparenza e partecipazione a Governo e Parlamento, questa volta sul PNRR.
09 novembre 2021 – Nel novembre del 2020, nel pieno della seconda ondata della pandemia, nasceva la campagna #DatiBeneComune per chiedere al Governo maggiore trasparenza sui dati legati al Covid-19. Ondata, ActionAid e Transparency International Italia hanno dato il via alla prima grande campagna per la trasparenza e accessibilità della informazioni di interesse pubblico nel nostro Paese e 12 mesi dopo celebrano il primo compleanno di questa iniziativa insieme alle oltre 250 organizzazioni che hanno deciso di sostenerla e agli oltre 53.000 firmatari della petizione al Governo.
In questi 12 mesi ci sono stati piccoli ma decisivi traguardi raggiunti grazie alle richieste della campagna: i contenuti di EpiCentro e di tutto il sito dell’Istituto Superiore di Sanità sono diventati bene comune e quindi riutilizzabili grazie alla sostituzione della vecchia licenza, che impediva la pubblicazione di qualsiasi opera derivata, con quella attuale che consente di condividere e modificare il materiale. Lo stesso è accaduto per il sito del Ministero della Salute lo scorso maggio, mentre i verbali del Comitato Tecnico Scientifico sono stati pubblicati in un formato pdf accessibile solo a seguito delle nostre segnalazioni.
Tanti piccoli passi avanti riconosciuti anche dal Dipartimento della Funzione Pubblica che ha assegnato alla campagna il premio OpenGov Champion per aver saputo valorizzare i principi di trasparenza, open data e partecipazione.
A distanza di un anno gli sforzi del Governo non sono però ancora sufficienti e non restano al passo delle richieste che provengono da più parti: comunità scientifica, giornalisti, organizzazioni della società civile e cittadini e cittadine. In un contesto in cui si pongono nuove sfide, legate non solo alla pandemia ma anche e soprattutto al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, c’è bisogno di un impegno maggiore da parte delle istituzioni e per questo le organizzazioni di #DatiBeneComune hanno deciso di orientare gli sforzi dei prossimi mesi su questo tema.
“La trasparenza degli investimenti e delle attività delle istituzioni nell’ambito del PNRR è cruciale affinché i soldi vengano spesi in maniera adeguata. Non possiamo permetterci inefficienze, malagestione e illeciti nell’utilizzo di queste risorse. Per prevenire tutto ciò abbiamo una sola soluzione: l’apertura dei dati – ha dichiarato Andrea Borruso, Presidente di OnData – questa è la prima e imprescindibile azione che le istituzioni devono mettere in campo per assicurare un monitoraggio diffuso delle azioni che verranno intraprese e garantire ai cittadini il successo degli investimenti e le opportunità che si meritano dopo due anni di pandemia”.
#DatiBeneComune chiede dunque al Governo e al Parlamento di intensificare i propri sforzi sul fronte dell’apertura dei dati per migliorare il dialogo con i cittadini e riconquistare la loro fiducia attraverso la massima trasparenza delle proprie azioni. In particolare, si richiede:
- la creazione di un portale open data con tutte le informazioni riguardanti l’utilizzo delle risorse del PNRR in formato aperto, machine-readable e con una licenza che ne permetta il riutilizzo;
- La costituzione di un tavolo di lavoro istituzionale sul tema della trasparenza e accessibilità delle informazioni a cui possa partecipare anche una rappresentanza della società civile al fine di delineare le migliori strategie sul tema e un efficace monitoraggio dell’implementazione;
- Un maggiore coinvolgimento della società civile nell’ambito del monitoraggio degli investimenti e delle riforme che verranno attuati nell’ambito del PNRR, in linea con le richieste dell’Osservatorio Civico PNRR di cui la campagna fa parte.
La community di #DatiBeneComune e tutti i cittadini e cittadine possono contribuire a definire le richieste e a delineare i dati di cui c’è bisogno. Per questo è stata aperta una call to action in cui chiunque può segnalare i dati e le informazioni che ritiene debbano essere pubblicate sul PNRR e che ancora non lo sono. La call to action è disponibile al seguente link: www.datibenecomune.it/2021/11/09/buon-compleanno-datibenecomune
Maggiori informazioni sulla campagna sul sito datibenecomune.it
Contatti stampa:
Transparency International Italia: Susanna Ferro – [email protected] – 3387574777
ActionAid: Alice Grecchi – [email protected]
Paola Amicucci – [email protected]
OnData: Andrea Borruso – [email protected]