30 ottobre – Anniversario terremoto Centro Italia
Trasparenza nella ricostruzione in Centro Italia: l’appello della società civile
Le associazioni di Sicuriperdavvero e DatiBeneComune chiedono al Commissario Straordinario Sisma 2016 maggiore accessibilità e aggiornamento dei dati sulla ricostruzione
30 ottobre 2024 – A otto anni dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, un gruppo di associazioni della società civile lancia un appello al Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, il senatore Guido Castelli, per chiedere maggiore trasparenza e accessibilità sui dati relativi alla ricostruzione.
Nonostante la pubblicazione semestrale dei report sul sito del Commissario, i dati disponibili risultano ancora incompleti e difficili da consultare. Le informazioni sono presentate esclusivamente in formato pdf, con aggregazioni di numeri che non consentono un’analisi dettagliata o un utilizzo pratico da parte dei cittadini. Questo rappresenta una grave carenza, soprattutto per le comunità colpite dal sisma, che hanno diritto a conoscere in modo preciso e accessibile lo stato della ricostruzione dei propri territori.
Le organizzazioni promotrici, che si riconoscono nelle richieste delle campagne Sicuriperdavvero e DatiBeneComune, sottolineano l’importanza di agire in conformità con gli indirizzi europei in materia di trasparenza amministrativa. Nella lettera inviata al Commissario, esprimono preoccupazione per l’assenza di dati aperti e in formati riutilizzabili. Ad esempio, finora è stato possibile estrarre informazioni solo su 500 progetti di ricostruzione privata, a fronte di oltre 19.000 progetti approvati. Questo lavoro è stato reso possibile grazie alle competenze tecniche di OnData, una delle organizzazioni promotrici della campagna DatiBeneComune, che si impegna per rendere disponibili dati aperti e machine-readable sui temi di interesse pubblico anche attraverso la newsletter mensile Liberiamoli Tutti, che questo mese è dedicata proprio ai dati sulla ricostruzione in Centro Italia.
Le associazioni chiedono quindi al Commissario Straordinario di restituire ai cittadini italiani, che finanziano gli interventi attraverso la contribuzione fiscale, un livello di informazione più completo e accessibile. Solo così si potrà garantire alle popolazioni colpite una visione chiara del presente e del futuro dei propri territori.
Organizzazioni firmatarie: ActionAid; Altro Modo Flegreo; Cammino nelle Terre Mutate; C.A.S.A – Cosa Accade Se Abitiamo; Cittadinanzattiva; Info.nodes, ISDE Italia, Associazione Medici per l’Ambiente; Legambiente; Libera; Monithon; Openpolis; OnData; Piè Vettore – Associazione di Volontariato; Radici Accumolesi; Scomodo; SIGEA – Società Italiana di Geologia Ambientale; Transparency International Italia. Per l’elenco aggiornato e ulteriori approfondimenti.
Per informazioni:
Ufficio Stampa ActionAid
Alice Grecchi +393395030480 – [email protected]
Paola Amicucci +393457549218 – [email protected]
Claudia Bruno +393311336562 – [email protected]