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Scopri il nuovo podcast di Chora Media in collaborazione con noi di ActionAid.
Un viaggio audio attraverso quattro storie di diritti negati e rivendicati.
C’è una differenza fondamentale da tenere presente in una democrazia, quella tra diritto e privilegio.
Il primo è un riconoscimento di te in quanto persona, un modo per lo Stato, o la comunità internazionale, di dire “so che esisti, ti copro io le spalle”.
Il secondo è una caratteristica casuale, una condizione che si trasforma in una corsia preferenziale o nella condizione necessaria ad accedere a determinati spazi. Nascere privilegiati non è una colpa, ma è una responsabilità .
La Mia Parte è un viaggio in quattro puntate tra le storie di diritti, negati e rivendicati, e quelle di chi ha trasformato il proprio privilegio in uno strumento di lotta per tutte e tutti.
Il settore agroalimentare è uno dei pilastri dell’economia italiana. Nel 2021, un quarto del PIL arrivava da lì. Eppure, secondo le stime dell’ISTAT, il tasso di lavoro irregolare tra gli addetti all’agricoltura è il più elevato tra tutti i settori economici: 5 persone su 10 lavorano in nero o non vedono completamente rispettato il proprio contratto. In un settore già problematico - poco controllato e notoriamente interessato dalle infiltrazioni mafiose - c’è una categoria particolarmente vulnerabile alle discriminazioni: quella delle operaie.
L’essere umano si sposta da sempre: per fame, guerre o cambiamenti climatici; per motivi economici o di semplice aspirazione personale. Da vent’anni a questa parte, però, la narrazione mediatica e politica delle migrazioni ha scelto un lessico bellico, ha deciso di trattare i flussi come una crisi, spaventosa e temporanea, da gestire. Un approccio che ha dato i suoi frutti sul piano elettorale, ma che va a discapito sia di chi vive nei Paesi dell’accoglienza, sia di chi cerca di entrarci, per rifarsi una vita. Ma un’altra prospettiva è possibile.
Quello delle Mutilazioni genitali femminili è un tema difficile da affrontare in Occidente: lo trattiamo spesso come un problema lontano, che non ci riguarda e non fa parte della nostra tradizione. Tra gli stereotipi più diffusi, quello per cui riguarda soltanto l’Africa e, nello specifico, i Paesi di fede musulmana. Ma la vera radice alla base di questa pratica è una, ed è trasversale a quasi tutte le culture del mondo: la società patriarcale, che pretende di avere il controllo sul corpo della donna.
Prendete in mano la vostra carta d’Identità , guardatela. Rappresenta il vostro privilegio. Con quella potete accedere al welfare, votare, candidarvi, partecipare a concorsi pubblici, andare all’estero senza il timore che al vostro ritorno l’Italia vi chiuda la porta in faccia. Oggi nel nostro Paese tra le 500 e le 800mila persone vivono senza questo diritto, anche se qui sono nate e cresciute, ci studiano, lavorano, pagano le tasse. Sono loro, a parlarci, in questo episodio.