Dalle periferie alle scuole: azioni concrete per prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne
In Italia, la violenza maschile contro le donne continua a essere una realtà quotidiana che interessa tutte le parti del Paese.
Secondo la ricerca Oltre le parole, realizzata da ActionAid in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia e B2Research (2024), sono le giovani sotto i 25 anni ad essere le più colpite: il 57% riferisce di aver subito qualche forma di violenza, rispetto alle altre fasce di età che oscillano tra il 35% e il 25%.
E quando mancano servizi, sportelli, reti, chi subisce violenza non trova ascolto e supporto.
Per questo servono risposte radicate nel territorio, capaci di ascoltare e agire.
È qui che entra in campo NORA against GBV, un progetto promosso da ActionAid Italia e Fondazione Realizza il Cambiamento, cofinanziato dall’Unione europea.
Il suo obiettivo: prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne rafforzando il lavoro delle organizzazioni locali, soprattutto nelle aree interne e rurali.
12 azioni locali, un’unica rete contro la violenza
Nel 2024, con il primo bando del progetto NORA against GBV, sono stati finanziati 12 progetti in 9 regioni italiane, mettendo a disposizione più di 355mila euro.
Tre sono le aree principali di intervento:
- Prevenzione primaria: percorsi educativi e laboratori per giovani e comunità, con l’obiettivo di scardinare stereotipi e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
- Supporto alle donne: sportelli di ascolto, case rifugio, servizi mobili, consulenze legali e psicologiche, anche su forme di violenza meno note o ancora poco affrontate nei percorsi di intervento.
- Empowerment socio-economico: formazione, mentoring, orientamento al lavoro per costruire percorsi reali di autonomia e fuoriuscita dalla violenza.
Dalle storie alle soluzioni: l’Italia che si muove
Ogni progetto racconta un pezzo d’Italia che resiste e reagisce:
- In Toscana, nasce uno sportello per chi subisce violenza digitale.
- In Abruzzo, si costruisce una rete di case rifugio in contesto montano.
- In Calabria, si portano laboratori educativi nelle scuole più isolate.
- In Molise, si lavora con i giovani per riconoscere e contrastare la violenza.
- In Emilia-Romagna, uno sportello itinerante raggiunge chi non ha accesso ad altri servizi.
E ancora: gruppi di auto-aiuto, corsi di educazione finanziaria, iniziative interculturali per donne in fuga da conflitti. Un arcipelago di azioni concrete, unite da un’unica visione: libertà e diritti per tutte, e in primo luogo il diritto di vivere una vita senza violenza.
Perché ogni donna possa scegliere, vivere, rinascere
Supportare interventi che accompagnino le donne a riprendere in mano le loro vite.
“Nodi di Empowerment Territoriale contro la violenza di genere”
“Empowering Women Building Bridges”
“Sensibilizzare oggi per prevenire la violenza di genere”
I nomi dei progetti parlano chiaro. Parlano di acquisizione di potere individuale e collettivo, di legami, di trasformazione. Perché la prevenzione della violenza maschile contro le donne passa anche da questo.
Scopri tutte le iniziative e come cambia la lotta alla violenza maschile sulle donne su nora.actionaid.it