La situazione ad Haiti, dopo che l’uragano Matthew si è abbattuto su uno stato ancora provato dal terribile terremoto del 2010, continua purtroppo a peggiorare.
Al momento sono ben 510 i casi certi di colera e 60.000 le persone bisognose di assistenza sanitaria.
La squadra umanitaria di ActionAid ha completato un nuovo giro delle aree più colpite, focalizzandosi negli ultimi giorni sulla zona di Jeremie. Qui ci si trova di fronte a immagini drammatiche, dato che l’uragano ha completamente devastato l’area, sradicando alberi e distruggendo anche edifici di cemento armato: il 60% degli abitanti sta quindi ancora dormendo in rifugi temporanei o a casa di amici in altre regioni. Per ora il commercio va avanti, per quanto ci siano scorte limitate.
Il team di ActionAid ha inoltre raggiunto per primo alcune comunità più remote che ancora non avevano beneficiato di alcun aiuto.
Alcuni numeri sul nostro intervento:
- 2.800 i kit contenenti cracker, sapone, latte e acqua potabile che vogliamo distribuire
di cui:
- 600 nella zona di Jeremie
- 1.000 nella zona di Roseaux
- 600 nella zona di Abricot
- 600 nella zona di Beaumont
- 1.300 i kit che abbiamo già distribuito
Continuiamo a lavorare con i nostri partner locali, con l’obiettivo di mettere al centro del nostro intervento le donne, sia per garantire loro spazi sicuri, sia per renderle protagoniste della ricostruzione.