In Italia oltre 1 milione di bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni vive in povertà assoluta, mentre il tasso di dispersione scolastico nel 2016 ha raggiunto il 13,8%.
Dati gravi, da cui siamo partiti per ideare, insieme ad un gruppo di enti ed associazioni partner, il progetto OpenSpace – Spazi di Partecipazione Attiva per la Comunità Educante – in partenza in questi giorni.
Quattro città, Bari, Milano, Reggio Calabria, Palermo, 12 scuole, 4000 ragazzi/e coinvolti, 1600 genitori e 500 insegnanti: sono questi i numeri dell’intervento che durerà quattro anni con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica rafforzando le comunità nel loro complesso.
Tra i ragazzi e le ragazze coinvolti, ce ne saranno almeno 1000 considerati ad alto rischio di abbandono scolastico o che già hanno lasciato la scuola. Giovani che rischiano di non avere gli strumenti giusti per costruire il proprio futuro. Giovani che, in percentuali più alte degli altri, partono da condizioni economiche e sociali meno vantaggiose e che rischiano di rimanere in una spirale di povertà ed esclusione.
“Nell’attuale fase è cruciale un’alleanza tra scuola e società civile organizzata per promuovere i valori della democrazia, della conoscenza critica, dell’eguaglianza di opportunità, della parità di genere, della convivenza pacifica, della multiculturalità”, spiega Luca Fanelli, project manager, “con il progetto OpenSpace intendiamo andare in questa direzione”.
Le attività previste intendono lavorare su due livelli: quello individuale rafforzando le competenze dei singoli, e quello di comunità educante, aiutando le scuole e tutte le persone che ruotano attorno ad esse (insegnanti, genitori, associazioni, studenti) ad aumentare le opportunità di crescita culturale per tutti.
Per questo le attività spazieranno dalla riprogettazione partecipata degli ambienti scolastici alla realizzazione di grandi murales, dai laboratori di teatro agli sportelli informativi, dalle palestre d’innovazione a percorsi di orientamento e imprenditorialità.
[accordion title=”I Partner del progetto” text=”La partnership è composta da ActionAid insieme a Bayty Baytyk, Cittadinanzattiva, CONI, Fondazione Albero della Vita, Federgat, Fondazione Giovanni Paolo II, Fondazione Mondo Digitale, Arteteca, Junior Achievement Italia, Studio MC A – Mario Cucinella Architects, Comune di Bari, Reggio Calabria, Palermo e Laboratory for Effective Anti-poverty Policies (LEAP) – Università Bocconi. Il progetto ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Milano.” /]
[accordion title=”Le scuole coinvolte nel progetto” text=”
I.C.S. “Don Milani – Ungaretti” (BA), I.C.S. “Grimaldi – Lombardi” (BA), I.I.S.S. “Ettore Majorana” (BA), I.C.S. “Madre Teresa di Calcutta” (MI), I.C.S. “Via De Andreis” (MI), L.S. “Donatelli Pascal” (MI), Euroform (PA), I.C.S. “Sperone – Pertini” (PA), S.S. I GRADO “Borgese – XXVII Maggio” (PA), I.C.S. “Radice – Alighieri” (RC) I.C.S. “Telesio” (RC), L.S.U. “T. Gullì” (RC).
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Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. www.conibambini.org