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Centri di accoglienza straordinaria (CAS) che costituiscono il 60% di tutta l’accoglienza, caos amministrativo, bandi deserti e ripetuti, crescita esponenziale degli affidamenti diretti che passano dal 35% nel 2020 al 66% nel 2023, per contratti da 83,1 milioni di euro nei soli primi 8 mesi del 2023 a scapito della trasparenza.<
Nel 2020 si fermavano a 16,3. Con un fatto inedito e preoccupante: nei primi mesi del 2023 sono stati 50 i bandi Cas per minori stranieri non accompagnati (nel 2020 erano solo 3). Queste le principali rilevazioni del nuovo report “Un fallimento annunciato”, a riprova che il sistema è stato lasciato senza programmazione e nell’incertezza gestionale. A farne le spese la dignità delle persone migranti: i decreti del Governo Meloni in materia di immigrazione e lo “Stato d’emergenza” hanno sanato di fatto consuetudini illegittime che ledono i diritti delle persone e dei minori, facendo di prassi eccezionali nuove norme.
A un anno di distanza manca ancora lo schema di capitolato che dovrebbe regolare i servizi e costi, così in assenza di indicazioni le prefetture agiscono arbitrariamente. ActionAid e openpolis continueranno a monitorare lo stato del sistema di accoglienza e a diffondere ai parlamentari gli esiti delle rilevazioni affinché possano esercitare il proprio ruolo di controllo e indirizzo politico a partire da una reale valutazione dello stato del sistema.