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24 maggio - In risposta alla decisione della Corte Internazionale di Giustizia che chiede a Israele di fermare le sue azioni militari a Rafah, nel sud di Gaza, ActionAid dichiara:

"Accogliamo con grande favore la decisione odierna della Corte Internazionale di Giustizia secondo cui il governo israeliano deve fermare immediatamente le sue azioni militari a Rafah. I nostri colleghi e partner hanno assistito in prima persona alla devastazione subita da Rafah nelle ultime settimane, con molte persone costrette a fuggire dalle loro case. Le operazioni di aiuto a Rafah sono sull'orlo del collasso totale, spingendo la popolazione disperata e affamata sempre più verso la carestia.

"Invitiamo il governo israeliano a rispettare la corte e a conformarsi alla sua decisione, e tutti gli stati a garantire l'implementazione inequivocabile di queste misure cruciali, inclusa la riapertura del valico di Rafah per i soccorsi umanitari e il permesso per la fornitura senza ostacoli di aiuti.

"Ribadiamo le nostre richieste per un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza. La campagna militare israeliana di otto mesi ha causato indicibili devastazioni in tutto il territorio, causando quasi 36.000 morti - tra cui più di 12.000 donne e bambini - e creando una catastrofica crisi umanitaria. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco immediato!"

 

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