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Contro la povertà educativa la risposta è la Resilienza  

A Bari, Milano, Reggio Calabria e Palermo le scuole impegnate nel progetto OpenSpace raccontano i risultati raggiunti nel 2020.    

  

È un racconto di resilienza quello che arriva direttamente dalla comunità educante di OpenSpace. L’anno scolastico 2019-2020 si era chiuso con una sensazione di nostalgia e stanchezza per tutte quelle ore passate davanti a pc e telefonini, lontani dai propri compagni e compagne di classe. Il nuovo anno sta proseguendo tra didattica a distanza e in presenza, nonostante le difficoltà e complessità da gestire, sia per i docenti sia per gli alunni e le loro famiglie.   

In questa situazione le associazioni partner di OpenSpace, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, hanno reagito prontamente per non abbandonare il lavoro già fatto. Le 12 scuole coinvolte hanno riadattato gli spazi scolastici e riorganizzato completamente la didattica per evitare che il rischio di un’altra chiusura potesse pesare ancor più sulle spalle di giovani e famiglie.  

OpenSpace è riuscito, con le sue iniziative e riadattando metodologie e strumenti, a mantenere vive le azioni formative, innovative e di partecipazione. Alla fine di questo anno le docenti delle scuole in cui siamo presenti hanno confermato il ruolo fondamentale che il nostro intervento ha nel prevenire e contrastare la dispersione scolastica” dichiara Luca Fanelli, Project Manager OpenSpace per ActionAid Italia.  “Grazie al progetto OpenSpace ho capito cosa voglio fare in futuro. Sono stata coinvolta anche nella riqualificazione della scuola ma più di tutto mi sono appassionata alla stampante 3D. Ho pensato che con la stampante 3D si possono creare anche delle protesi per i bambini” afferma Giorgia, 13 anni, di Bari.   

Sono stati mesi pieni di sfide inaspettate, ma anche ricchi di preziose opportunità: tra riadattamenti e attività rimodulate resta l’entusiasmo per un progetto che ha visto giovani e adulti lavorare insieme per migliorare e accrescere le proprie opportunità scolastiche e territoriali. I laboratori di potenziamento didattico sono stati trasformati in un percorso di supporto individuale e di gruppo a distanza per essere al fianco di chi sta avendo più difficoltà in questo momento; nell’ambito delle attività di teatro sociale i racconti video e le testimonianze dei ragazzi raccolte nel periodo del lockdown, sono divenute piccole sfide teatrali a distanza; sono stati organizzati percorsi di formazione online per docenti su come meglio utilizzare gli strumenti digitali per la didattica e sono stati attivati i laboratori online di coding, robotica, ecc.; non si sono interrotte ma sono state rimodulate le proposte di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. Inoltre, a Bari sono stati completati i lavori di riqualificazione della scuola Grimaldi Lombardi, secondo il progetto immaginato dai ragazzi e dalle famiglie mentre a Reggio Calabria è stato presentato il progetto per la riqualificazione degli spazi scolastici individuati insieme ai ragazzi e alle famiglie.  

 

Per informazioni: 
Dipartimento Comunicazione ActionAid Italia  

Alice Grecchi +39.3395030480 – [email protected]   
Paola Amicucci +39.3457549218 – [email protected]
Daniela Biffi  [email protected] - +39.3472613441  

 

IL PROGETTO 

Rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale e l’empowerment di pre-adolescenti e adolescenti: è l’obiettivo del progetto “OpenSPACE: Spazi di Partecipazione Attiva della Comunità Educante”, realizzato da ActionAid insieme a Bayty Baytyk, Cittadinanzattiva, CONI, Fondazione Albero della Vita, Federgat, Fondazione Giovanni Paolo II, Fondazione Mondo Digitale, Arteteca, Junior Achievement Italia, Studio MC A - Mario Cucinella Architects, Comune di Bari, Reggio Calabria, Palermo e "Laboratory for Effective Anti-poverty Policies (LEAP) - Università Bocconi". L’intervento coinvolge 12 scuole secondarie di primo e secondo grado in aree a forte dispersione scolastica a Bari, Milano, Reggio Calabria e Palermo, e interessa direttamente 4mila ragazzi, di cui mille a rischio abbandono o che hanno già abbandonato la scuola, 1.600 genitori e 500 insegnanti.  

 

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org 

 

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