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Dopo il lancio della campagna, avvenuto l’anno scorso, “Ero straniero - L’umanità che fa bene” per nuove politiche su asilo e immigrazione in Italia, oggi è attiva “Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie”: un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per nuove politiche su accoglienza dei rifugiati e dei migranti.
Dall’inizio dell’anno, gli arrivi via mare di migranti e rifugiati sono stati 28.002. Circa 21.550, divisi in maniera praticamente equa, sono arrivati in Grecia e in Italia (i due Paesi maggiormente interessati), mentre 8.800 circa si sono diretti verso la Spagna. Sempre dall’inizio dell’anno, si stima che le persone morte o scomparse siano state circa 628.
(Dati: Unhcr, aggiornati al 23/05/2018)
Questi casi ci dicono due cose: la prima è che il problema dei migranti e dei rifugiati riguarda tutto il mondo e non solo il bacino del Mediterraneo; la seconda è che il problema è grave e richiede risposte immediate.
L’iniziativa ha 3 obiettivi al centro: decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri per i rifugiati e proteggere le vittime di abusi. I 3 punti analizzano, infatti, alcune delle questioni emerse recentemente sul tema della migrazione e dell’aiuto umanitario:
Si propone di riformare la direttiva c.d. - facilitazioni - 2002/90/CE, volta a definire il favoreggiamento dell’ingresso del transito e del soggiorno illegali, per impedire la criminalizzazione di atti umanitari da parte di volontari e attivisti nei confronti dei migranti come sempre più spesso accade.
Si propone di modificare il Regolamento n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, per incrementare i fondi, modificare il sistema di finanziamento e allargare ad attori della società civile la possibilità di fare da sponsor per l'ingresso in Europa di rifugiati.
In 12 mesi si punterà a raggiungere 1 milione di firme in almeno 7 Paesi membri dell’Unione Europea. L'iniziativa dei cittadini europei è, infatti, uno strumento di democrazia partecipativa all'interno dell'Unione europea con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue.
La proposta ICE Welcoming Europe è stata registrata presso la Commissione europea a dicembre 2017 ed è stata approvata il 14 febbraio 2018. Le sottoscrizioni utili dovranno essere raccolte entro febbraio 2019. Oltre che in Italia, si sono costituiti comitati promotori in Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria e sono numerosi i network europei coinvolti.
In Italia viene è stata presentata il 19 aprile dai promotori nazionali con una conferenza stampa in Senato che ha visto la presenza di Emma Bonino (senatrice di +Europa), Chiara Favilli (Università di Firenze), Riccardo Gatti (Proactiva-Open Arms), Giorgina Sayegh (rifugiata siriana giunta in Italia tramite i corridoi umanitari), Luigi Manconi (direttore UNAR) e con la moderazione di Edoardo Zanchini (Legambiente).
Per sottoscrivere la proposta “Welcoming Europe” è possibile firmare su Welcomingeurope.it:
Promuovono l'ICE: ActionAid, Radicali italiani, FCEI, A Buon Diritto, Acli, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS), AOI, Arci, ASGI, Baobab Experience, Casa della Carità, Cild, Cnca, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos, Legambiente, Oxfam.
Con l'adesione di: Centro Astalli, Cir, Diaconia Valdese, Medici Senza Frontiere, Concord Italia, Rainbow for Africa.
Per noi non esiste alcuna differenza tra migranti economici, rifugiati e richiedenti asilo. Sono tutte persone che scappano da orrori come la fame e la guerra, sono tutte persone che hanno bisogno di aiuto. Vogliamo creare una società che sia solidale e accogliente. Una società inclusiva.
@ photocredit Sara Prestianni/ARCI