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Ci sono i numeri. Impressionanti, scandalosi, danno l’idea della gravità e dell’urgenza. Ma non bisogna dimenticare che dietro a quei numeri ci sono storie vere. Di donne che ogni giorno, in tutto il mondo, subiscono violenza.
Possono essere sia fisiche sia psicologiche. Il 42 per cento delle donne vittime di violenza ha riportato lesioni e ferite permanenti. L’omicidio e il suicidio sono le conseguenze più gravi. Gravidanze indesiderate, aborti e malattie sessualmente trasmissibili sono solo alcune delle altre conseguenze della violenza sessuale.
Dai numeri si passa alla realtà. Shamela e Fatima vivono entrambe in Afghanistan. Entrambe furono date in sposa giovanissime. Entrambe subirono qualunque forma di violenza da parte dei rispettivi mariti. In un Paese dove il 95 per cento dei casi si suicidio riguarda le donne che subiscono ripetute violenze fisiche o sono costrette a sposarsi giovanissime.
Shamela e Fatima sono solo due delle tante donne che hanno bisogno di aiuto. Per difendere le donne dalla violenza, occorrono due cose fondamentali:
Possiamo fare tutto questo. Possiamo fare in modo che le donne nel mondo possano vivere libere dalla violenza. Ma possiamo riuscirci soltanto grazie al tuo aiuto.