Promuovere l’empowerment socioeconomico e contrastare la disoccupazione giovanile di ragazze e ragazzi NEET (not in Employment, Education or Training) tra i 16 e i 25 anni, ossia giovani che non studiano e non lavorano, per coinvolgerli in un percorso di riattivazione volto al reinserimento formativo e lavorativo. Questo l’obiettivo del progetto Lavoro di Squadra che ActionAid realizza dal 2014 in tutta Italia.
Dal 2018, Lavoro di Squadra a Milano viene realizzato grazie al contributo della Z Zurich Foundation e con il patrocinio del Municipio 9 del Comune di Milano. All’ultima edizione del Progetto hanno collaborato Fondazione Human Age Institute, A&I cooperativa sociale e Istituto Italiano di Fotografia.
Negli ultimi tre anni sono stati coinvolti a Milano circa 90 ragazzi e ragazze. Più del 67% al termine dell’intervento ha trovato lavoro, iniziato un tirocinio o un corso di formazione/istruzione.
“Ho deciso di partecipare al progetto perché mi sembrava un'opportunità da non perdere e infatti mi ha aiutata molto perché grazie a Lavoro di Squadra ho imparato a sapermi organizzare, a gestirmi e ad essere costante in ciò che faccio. Ho appena terminato un corso di telaio e penso di essere pronta per il lavoro” - racconta Claudia, 23 anni.
Negli ultimi mesi (da maggio ad oggi) altri dieci giovani sono stati coinvolti in un percorso volto a valorizzarne le competenze e i talenti, attraverso sessioni di empowerment, orientamento alla formazione e al lavoro, laboratori di alfabetizzazione digitale e un corso di fotografia.
Il 13 settembre si è tenuto, presso l’Istituto Italiano di Fotografia, l’evento di presentazione del progetto fotografico realizzato dalle e dai giovani iscritti a Lavoro di Squadra.Nel corso della serata, i partner hanno raccontato le attività realizzate all’interno del progetto e i risultati raggiunti. Le ragazze e i ragazzi hanno condiviso l’esperienza vissuta negli ultimi mesi, presentando il risultato del laboratorio di fotografia, una fanzine dal titolo “Vedere Vedersi” che contiene i loro migliori scatti. Un viaggio all’interno della fotografia come specchio per riflettere sul mondo che ci circonda, ma anche sulla realtà che si diffonde dentro ognuno di noi.
Se è vero che raccontare storie è un mezzo attraverso il quale diamo un senso al mondo per condividerlo con le altre e gli altri, attraverso la fotografia le giovani e i giovani autori vogliono aprire una porta nel loro vissuto e rivelarsi.
È possibile consultare la versione digitale della fanzine a questo link: Istituto italiano di Fotografia.
Nelle prossime settimane le ragazze e i ragazzi avranno la possibilità di valutare gli inserimenti formativi e lavorativi proposti dal progetto attinenti alle capacità, ai talenti e alle aspettative da loro condivise durante il percorso.
Per informazioni scrivere a: lavorodisquadra.ita@actionaid.org.