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Storie, emozioni, incontri indimenticabili in sei paesi dove siamo presenti e lavoriamo per i diritti delle comunità più povere: nasce “Uguali”, un progetto scritto e interpretato da Roberto Saviano e in collaborazione con Spotify, disponibile da oggi.
Un inedito podcast in 4 episodi per parlare di Etiopia, India, Kenya, Mozambico, Rwanda, Somaliland. Un nuovo modo di raccontare quanto accade lontano dai nostri sguardi, ma che trova nelle parole dello scrittore la capacità di avvicinare l’ascoltatore attraverso la scoperta di quanto è possibile fare semplicemente restituendo umanità e dignità a donne e uomini senza nome.
“Uguali” nasce con l’obiettivo di affrontare questioni fondamentali come l’istruzione, la mancanza di risorse e i cambiamenti climatici, i diritti delle donne, attraverso le storie di persone uniche che grazie al sostegno a distanza con noi di ActionAid hanno potuto cambiare non solo la propria vita, ma anche quella di tutta la loro comunità.
Roberto Saviano affronta lo strumento del podcast scegliendo di abbattere stereotipi, false narrazioni sull’Africa e sulle organizzazioni umanitarie, facendo “vivere” l’intreccio tra problemi globali e soluzioni concrete realizzate ogni giorno nelle comunità a migliaia di chilometri da noi.
La prima storia è dedicata al Mozambico, dove siamo presenti dal 1988, in seguito ad un appello lanciato dal Governo nazionale per ricostruire il paese nel periodo successivo alla guerra civile durata 16 anni. Al centro del primo episodio proprio la scuola, come luogo per combattere l’analfabetismo che affligge ancora oggi 1 persona su 2 nel paese, ma anche per neutralizzare gli stereotipi di genere e la violenza sulle bambine. Un racconto che si snoda attraverso i desideri, i sogni e le voci di bambini e bambine incontrate nei villaggi dei distretti di Manhiça e Marracuene, dove siamo impegnati in progetti per garantire il diritto all’istruzione degli studenti della scuola primaria.
Nella seconda puntata del podcast, Roberto Saviano ci porta in un villaggio del Kenya, dove fino a pochi anni fa Beatrice viveva e lavorava anche 12 ore al giorno nei campi per pochi soldi e metteva a fatica insieme pranzo e cena per i suoi 5 figli. Poi, grazie al sostegno di ActionAid è riuscita ad avviare una sua attività. Scopri come ascoltando la puntata a lei dedicata:
Shukur e Bilal ricordano bene i disegni e le foto che, quando erano bambini, inviavano ai sostenitori che li avevano adottati a distanza. Li ricordano ancora oggi, più di 30 anni dopo. Il terzo episodio è dedicato a loro, che adesso fanno gli insegnanti a Dalocha, in Etiopia. Una meravigliosa storia di cambiamento.
Durante una grave siccità che ha colpito il Somaliland (una regione a nord della Somalia), i quattro figli di Nimah non hanno bevuto latte per oltre sei mesi e lei ha sofferto di malnutrizione durante la quinta gravidanza. Ha vissuto la terribile esperienza di veder morire tra le braccia il suo bambino appena nato. Roberto Saviano ha voluto raccontare la sua storia – con quelle di Omar, Sadia e Amina – perché fame e siccità sono piaghe con cui gli abitanti di quelle terre devono fare i conti ogni giorno. Noi di ActionAid siamo presenti in Somaliland dal 1992 sia per fronteggiare le emergenze, che con programmi di sviluppo di lungo periodo e con le adozioni a distanza.
«Essere “uguali” vuol dire non essere lasciati indietro. Da questa certezza nasce il progetto realizzato con Roberto Saviano, che in questi anni è riuscito a mettere in evidenza temi cruciali per la società contemporanea. La scelta di un partner come Spotify ci aiuta - in tempi in cui si è poco disponibili all’ascolto degli altri - a raggiungere un pubblico sempre più ampio e a ispirare tutti quelli che credono che un mondo più giusto sia necessario. In più uno strumento come il podcast, che vede un aumento degli ascoltatori soprattutto tra i giovani, ci permette di approfondire anche temi molto complessi. Collaborazioni di cui siamo fieri e orgogliosi perché danno forza al nostro lavoro di ogni giorno in Italia e in oltre 45 paesi. Grazie al sostegno a distanza è possibile fare moltissimo e queste storie lo dimostrano.» Dichiara Raffaella Lebano, nostra Vice Segretaria generale.
«La solidarietà se non vive di gesti concreti perde di autenticità. Sostenere a distanza è un piccolo passo, ma fondamentale, per aiutare le comunità più vulnerabili. Bisogna trovare il modo per raccontare l’umanità pensando che nessuna realizzazione sia davvero possibile se appartiene solo a una minoranza, se questa minoranza ignora la maggioranza che soffre e non le tende una mano.» Afferma Roberto Saviano e continua: «Una forma di espressione come quella del podcast, che stimola l’ascolto, permette di dare il giusto approfondimento a temi centrali e universali quali la povertà, la marginalità, il bisogno. Il progetto con ActionAid mi ha permesso di fare una narrazione che parte dal racconto di chi ha bisogno di aiuto, passando per chi lavora e combatte per affrontare e risolvere i problemi, per chi materialmente porta aiuto. È necessario, anzi è vitale, far rinascere un rapporto di fiducia tra chi vuole aiutare e non sa come fare e chi ha le competenze per farlo.»
«Spotify è una piattaforma streaming che permette di dare voce a contenuti locali in tutto il mondo, di abbattere le barriere e i confini e di contaminare le culture con l’ascolto di musica o di podcast. E’ per noi un piacere aver collaborato ad un progetto così importante, come quello di ActionAid con la voce autorevole di Roberto Saviano, nella speranza che si possa sensibilizzare un pubblico sempre più ampio e soprattutto giovane su tematiche estremamente importanti e purtroppo ancora attuali.» Dichiara Federica Tremolada, Managing Director, Southern and Eastern Europe di Spotify. «Il 2020 sarà un anno importante per i podcast: i trend globali confermano previsioni di crescita attorno al 30% e per noi diventa quindi prioritario ampliare l’offerta e misurarci con sfide ambiziose; questa collaborazione è un passo molto importante nella valorizzazione di un contenuto di qualità che offra nuove opportunità di ascolto ad un pubblico sempre più' coinvolto da questo tipo di formati sulla piattaforma.»
Grazie all’adozione a distanza, con meno di 1 euro al giorno, puoi restituire loro dignità e diritti.