Un racconto ironico – tra le risate, le battute fuori campo di Fru, gli special fiction folli- di come questi ultimi mesi abbiano cambiato la nostra vita. Il mondo com'era prima della quarantena, un mondo in cui in pochi sapevano fare una pizza a casa e Io yoga era ancora una disciplina per una piccola élite, probabilmente non tornerà più. Ma ha lasciato il posto ad un mondo nuovo, forse migliore, senza dubbio più consapevole della propria umanità. È così che i The Jackal hanno deciso di dare vita alla nostra nuova campagna online dedicata all’adozione a distanza sui canali social dal 16 giugno.
Attraverso un montaggio serrato di interviste, Ciro e il resto del gruppo leggono e commentano delle statistiche curiose riguardo il periodo di quarantena, con un punto di vista insolito, a caccia di sorprese.
Dall'aumento della vendita dei libri alle parole più cercate online, fino ad arrivare ad un dato speciale: quello relativo all'aumento delle adozioni a distanza che abbiamo registrato nel mese di Aprile 2020 rispetto allo scorso anno.
Un dato positivo che porta i The Jackal ad una conclusione romantica: “c'è del buono in tutto questo casino, non abbiamo smesso di essere umani, ed è importante ricordarsene”.
La nostra collaborazione con i The Jackal è divenuta negli anni una costante all’insegna dell’abbattimento degli stereotipi e dei luoghi comuni legati alla solidarietà. La creatività unita alla capacità di affrontare ogni tema - anche quello delle conseguenze della quarantena - con il sorriso e con empatia, rende concreta l’espressione “restare umani” anche nei momenti più difficili. Adottare un bambino a distanza significa decidere di sostenere il suo futuro e la sua comunità. Significa dargli i mezzi per diventare grande e avere una vita piena di progetti realizzati.
“L’adozione a distanza è per noi uno strumento straordinario, non solo perché consente di cambiare concretamente la vita delle persone e delle loro comunità, ma anche perché è essa stessa un gesto semplice e immediato di solidarietà, che consente di scegliere e di costruire insieme un mondo più giusto, ognuno nel nostro piccolo. Rinunciare a 82 centesimi al giorno significa investirli nella scommessa di una vita migliore per un’altra persona dall’altro lato del pianeta” dichiara Raffaella Lebano, nostra Vice Segretaria Generale.
“Sono molti anni che collaboriamo con ActionAid per incentivare, soprattutto verso un pubblico giovane, le adozioni a distanza. Ogni anno la sfida è stata lavorare creativamente sul concetto di solidarietà affrontandolo da un punto di vista diverso e inaspettato. Quest’anno lo scenario di riferimento comunicativo è totalmente cambiato e, ora più che mai, abbiamo sentito l’esigenza di trasmettere un messaggio molto importante: è l’uomo l’unico in grado di aiutare l’umanità. È stato, ed è, un anno difficile ma forse qualcosa di buono l’abbiamo imparato, e se così non fosse, non è tardi per iniziare ora.” Vincenzo Piscopo, head of branded content & original Ciaopeople.
L’adozione a distanza
Sono oltre 130.000 donatori che hanno scelto noi di ActionAid per adottare a distanza un bambino, migliorando le condizioni della sua vita e della comunità in cui vive. Le nostre attività sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che vogliono migliorare il mondo attraverso l’adozione a distanza in Africa, Asia e America latina.
A beneficiare del nostro intervento però non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei nostri sostenitori, aiutiamo circa 5 milioni di persone. L’80% della donazione che si effettua per l’adozione a distanza, infatti, viene destinato alla comunità dove vive il bambino con la sua famiglia per avviare o portare avanti programmi di sviluppo e progetti nei settori di nostra competenza (istruzione, acqua, cibo, diritti dei bambini, delle donne etc).