Tutti abbiamo il ricordo di piccole bugie che ci sono state raccontate quando eravamo piccoli. Ce lo raccontano Fabrizio e Federico, fratelli nella vita e nel lavoro sotto il nome di I Sansoni, nel video realizzato per noi di ActionAid da Ciaopeople dove toglieranno il velo di mistero su alcune di queste bugie. A farne le spese sarà la loro nipotina Sonia.
Ma non tutte le bugie che ci son state dette erano bugie. Quando non volevamo mangiare e ci dicevano devi finire tutto il cibo nel piatto perché nel mondo ci sono bambini che non hanno niente da mangiare, purtroppo non stavano mentendo.
Sono oltre 811 milioni le persone nel mondo che soffrono la fame: la mancanza di cibo e la malnutrizione colpiscono lentamente e con conseguenze devastanti soprattutto i bambini che vivono in Africa, Asia e America Latina.
“Nella ormai consolidata collaborazione con Ciaopeople, abbiamo scelto i fratelli Fabrizio e Federico, in arte I Sansoni, per parlare di diritto al cibo. Anche in questa occasione ActionAid ha scelto un taglio comunicativo ironico per catturare l’attenzione e raggiungere un pubblico giovane sensibilizzandolo e coinvolgendolo in una riflessione sui diritti umani. Immaginare, sognare e costruirsi un futuro diverso deve essere un diritto di tutti i bambini e bambine e questo è possibile anche grazie al sostegno a distanza” dichiara Lorenzo Eusepi, Vice Segretario Generale ActionAid Italia.
Sono oltre 105.000 i bambini sostenuti da donatori che hanno scelto noi di ActionAid per l’adozione a distanza, scegliendo di migliorare la loro vita e le condizioni della comunità in cui vivono. Le attività dell’organizzazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che vogliono migliorare il mondo attraverso l’adozione a distanza in Africa, Asia e America Latina.
A beneficiare dell’intervento però non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei nostri sostenitori, aiutiamo oltre 5 milioni di persone. L’80% della donazione che si effettua per l’adozione a distanza viene destinato alla comunità dove vive il bambino con la sua famiglia per avviare o portare avanti programmi di sviluppo e progetti nei settori di competenza (istruzione, acqua, cibo, diritti dei bambini, delle donne, ecc.), mentre il restante 20% è utilizzato per le campagne di sensibilizzazione e per sostenere i costi, sia operativi sia di gestione, dell’organizzazione.