Gli Obiettivi di sviluppo del millennio sono tramontati nel 2015. E l’impegno per rendere il nostro pianeta un posto più giusto e vivibile si rinnova con i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, promossi dall’Onu e da raggiungere entro il 2030.
Ecco cosa dobbiamo fare.
Gli Obiettivi di sviluppo del millennio
Gli Obiettivi di sviluppo del millennio sono stati un percorso altalenante. Alcuni sono stati raggiunti, come dimezzare il numero di persone che non avevano accesso a una fonte d’acqua potabile sicura. In altri casi, invece, l’obiettivo non è stato raggiunto entro il 2015. Questo perché è stato fatto troppo poco. Oppure perché le attività necessarie non si sono svolte nel modo giusto.
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile
- Sconfiggere la povertà una volta per tutte. Ancora oggi, nel mondo, ci sono milioni di persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno: questa condizione si chiama povertà estrema.
- Obiettivo fame zero. Oggi produciamo abbastanza cibo da sfamare tutti gli abitanti del nostro pianeta. Dobbiamo solo fare in modo che anche i Paesi più poveri del mondo ne abbiamo a sufficienza.
- Garantire a tutti il diritto alla salute. I due obiettivi da raggiungere assolutamente sono la riduzione del tasso di mortalità materna e la riduzione del tasso di mortalità infantile. Due piaghe che colpiscono soprattutto i Paesi più poveri.
- Garantire a tutti il diritto all’istruzione. Avere un buon livello d’istruzione è l’unico modo per sfuggire alla trappola della povertà. Ed è l’unico modo per sperare di avere un futuro migliore, lontano dalla fame e dalla miseria.
- Raggiungere la parità di genere. In alcuni Paesi del mondo, le donne non hanno alcun diritto. Se raggiungessimo la parità di genere, avremmo fatto qualcosa di importante per combattere la povertà.
- Garantire a tutti l’accesso a una fonte d’acqua potabile. Ancora oggi, non tutte le popolazioni del mondo possono attingere acqua potabile da fonti sicure. Questo aumenta la diffusione delle cosiddette malattie della povertà. Una situazione deve cambiare entro il 2030.
- Produrre energia pulita e sostenibile. I sistemi energetici non devono soltanto essere sostenibili dal punto di vista ambientale ma devono anche essere a disposizione di tutti.
- Fare in modo che la crescita economica sia duratura. La crescita economica deve riguardare non solo i Paesi ricchi ma soprattutto quelli poveri. E bisogna fare in modo che sia duratura.
- Industrializzazione, infrastrutture e innovazione. Tre capisaldi sui quali si possono costruire Paesi autosufficienti.
- Ridurre le disuguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Nel nostro mondo, c’è chi ha troppo e c’è chi ha troppo poco. Una più equa distribuzione delle risorse e delle ricchezze ci permetterà di costruire un mondo migliore.
- Città e comunità devono diventare più sicure, sostenibili e inclusive. Le città sono luoghi dove bisogna vivere bene e dove tutti devono avere la possibilità di vivere in maniera dignitosa. Il sesso, la classe sociale e la condizione economica non devono più essere dei fattori di discrimazione.
- Introdurre modelli responsabili di produzione e di consumo. Ridurre lo spreco e rispettare l’ambiente devono essere due principi da tenere sempre ben presenti.
- Intervenire per contrastare i cambiamenti climatici. Servono misure urgenti e specifiche prima che sia troppo tardi.
- Tutelare la vita marina. Il mare è un ecosistema delicato che è stato sfruttato in maniera indiscriminata negli ultimi decenni. È giunto il momento di proteggerlo.
- Tutelare la vita sulla terraferma. Questo significa proteggere le foreste, combattere la desertificazione, fermare la degradazione del territorio e la perdita di biodiversità.
- Garantire pace e giustizia. Senza questi due principi, non si raggiungerà ma l’uguaglianza tra tutti i popoli del mondo.
- Incoraggiare la collaborazione internazionale al fine di raggiungere i diversi obiettivi. Questi 17 obiettivi rappresentano un impegno per tutti i Paesi. Nessuno escluso.
Un impegno per il futuro
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sono stati stilati per promuovere la sostenibilità ambientale, economica e soprattutto sociale nel mondo. Tutti i Paesi, nessuno escluso, si sono impegnati per raggiungerli. Ognuno di questi 17 punti è come un campanello d’allarme che non si può ignorare se vogliamo rendere migliore il nostro mondo e garantire un futuro alle prossime generazioni.