Vai al contenuto

Una medaglia ha sempre due facce. In questo caso, sulla prima c’è la discriminazione, tanto nei Paesi del nord quanto in quelli del sud del mondo. Sull’altra faccia c’è l’inclusione sociale. La cui definizione è sempre in bilico tra povertà e diritti negati.

Il significato della parola

La parola “inclusione” indica, letteralmente, l’atto di includere un elemento all’interno di un gruppo o di un insieme. È una parola usata in diversi ambiti, dalla matematica alla biologia passando per la retorica e ad alcuni usi comuni (come, ad esempio, “inclusione in una lista”). Quando si passa all’ambito sociale, la parola “inclusione” assume un significato del tutto particolare.

E quindi, cos’è l’inclusione sociale?

In ambito sociale, inclusione significa appartenere a qualcosa, sia esso un gruppo di persone o un’istituzione, e sentirsi accolti. È quindi facile capire da cosa derivi la necessità dell’inclusione sociale: tra gli individui possono esserci delle differenze a causa delle quali una persona o un gruppo sono “esclusi” dalla società. I motivi che possono portare all’esclusione sociale sono diversi:

  • razza;
  • sesso;
  • cultura;
  • religione;
  • disabilità.

La discriminazione per uno di questi motivi può avere luogo in ambito lavorativo (decisione di licenziare/non assumere), politico (s’impedisce a un gruppo di persone si essere adeguatamente rappresentate nelle sedi istituzionali), sociale (i diritti fondamentali e i servizi necessari non sono riconosciuti a tutti per ragioni discriminatorie). In sostanza, l’inclusione sociale ha l’obiettivo di eliminare qualunque forma di discriminazione all’interno di una società, ma sempre nel rispetto della diversità.

Un problema che riguarda tutti

L’esclusione sociale non è un problema lontano. Secondo i dati della Banca mondiale, la povertà non risparmia nemmeno l’Europa. Dove il 24 per cento della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale. Le categorie maggiormente e rischio sono i bambini, gli over 65 e il nove per cento delle persone che hanno un lavoro. Questo in Europa. Nei Paesi del sud del mondo, la situazione è ancora più grave. Ad esempio, In molti paesi africani le donne non hanno diritto a niente. Sono estromesse dai luoghi dove si prendono le decisioni. Non possono lavorare né possedere la terra. Spesso, troppo spesso, subiscono violenza psicologica e/o fisica. Per loro, la realtà di tutti i giorni è fatta di discriminazione.

Tanto da fare

Impegnarsi per favorire l’inclusione sociale significa fare qualcosa di concreto per combattere la fame e la povertà. L’Onu lo sa bene. Non a caso, l’undicesimo degli Obiettivi di sviluppo sostenibile stabilisce la necessità di rendere le città più vivibili, sicure e soprattutto inclusive. Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile sono da raggiungere entro il 2030. E tutti noi possiamo dare il nostro contributo.

Guarda cosa puoi fare tu!

News correlate

La crisi climatica non si combatte a parole  | ActionAid news

La crisi climatica non si combatte a parole 

Il report di ActionAid mette in luce le incoerenze dell’Unione Europea.

Seconda edizione per il podcast La mia parte | ActionAid news

Seconda edizione per il podcast La mia parte

Con Chora Media e Alessandro Sahebi diamo voce ad attiviste e attivisti di oggi.

GenZ per la giustizia climatica | ActionaAid news

GenZ per la giustizia climatica

A Vienna 70 giovani riuniti in un Hackaton per elaborare raccomandazioni alla UE.

Siccità in Africa: e tu, chi sfameresti della tua famiglia? | ActionaAid news

Siccità in Africa: e tu, chi sfameresti della tua famiglia?

Tutto quello che hai è una piccola quantità di riso e diverse bocche da sfamare. Adesso devi decidere chi nutrire per primo.

Essere donne in Africa: tra diritti negati e condizioni difficili | ActionaAid news

Essere donne in Africa: tra diritti negati e condizioni difficili

Bizunesh, Pamela, Everlyne, Almaz: le loro storie raccontano vite fatte solo di privazioni e umiliazioni.

Obiettivi di sviluppo sostenibile: da raggiungere entro il 2030 | ActionaAid news

Obiettivi di sviluppo sostenibile: da raggiungere entro il 2030

Dopo gli Obiettivi del millennio, scaduti tra luci e ombre nel 2015, continua l’impegno per aiutare il nostro pianeta.

La Giornata Mondiale dei Diritti Umani | ActionaAid news

La Giornata Mondiale dei Diritti Umani

Il tema della giornata del 2021 è quello dell’uguaglianza.

Nasce la Squadra del Cambiamento | ActionaAid news

Nasce la Squadra del Cambiamento

Oltre 40 atleti con noi a difesa dei diritti di tutti.

Vedere - Vedersi | ActionaAid news

Vedere – Vedersi

Evento di presentazione del progetto fotografico realizzato dalle ragazze e dai ragazzi di Lavoro di Squadra.

Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità | ActionaAid news

Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità

Un problema che interesserà 1,8 miliardi di persone entro il 2025

Combattere il cambiamento climatico: un’azione concreta | ActionaAid news

Combattere il cambiamento climatico: un’azione concreta

L’obiettivo 13 dell’Agenda 2030 è un’occasione da non perdere.

Riparte a Milano “Lavoro di Squadra” | ActionaAid news

Riparte a Milano “Lavoro di Squadra”

Il nostro progetto rivolto alle giovani e ai giovani NEET.

In primo piano

Hajar | ActionaAid
Storia

Hajar

Scholastique | ActionaAid
Storia

Scholastique

Pov | ActionaAid
Storia

Pov

Nirmala | ActionaAid
Storia

Nirmala

Nonguta | ActionaAid
Storia

Nonguta

Chiara | ActionaAid
Storia

Chiara

Nel mezzo della lunga estate delle e dei migranti  | ActionaAid
Blog

Nel mezzo della lunga estate delle e dei migranti 

Scacco matto a un’ingiustizia in tre mosse  | ActionaAid
Blog

Scacco matto a un’ingiustizia in tre mosse 

Gennaro | ActionaAid
Storia

Gennaro

Una legge sulla cittadinanza contro il razzismo | ActionaAid
Blog

Una legge sulla cittadinanza contro il razzismo

Castelnuovo di Porto, che ne sarà di me? | ActionaAid
Blog

Castelnuovo di Porto, che ne sarà di me?

Il compromesso impossibile. | ActionaAid
Pubblicazione

Il compromesso impossibile.