Combattere la povertà femminile, riconoscere il lavoro di cura e domestico, promuovere l’uguaglianza di genere nella cooperazione internazionale, contrastare la violenza sulle donne: sono queste le azioni più urgenti che chiediamo al G7 Pari Opportunità, in programma a Taormina.
È infatti indispensabile che i governi diano concretezza agli obiettivi della G7 Roadmap for a gender-responsive economic environment, una delle poche note positive di un G7, quello del 2017, che si è dimostrato incapace di dare risposte concrete alle sfide globali.
- Povertà femminile. Nelle rilevazioni attuali la povertà viene misurata solo a livello familiare e non individuale, rendendo quindi impossibile quantificare la differenza tra povertà maschile e femminile e adattare di conseguenza le politiche di contrasto alla povertà.
- Carico del lavoro domestico e di cura. È necessario prevederne il valore economico e di conseguenza attivare interventi per facilitare una più equa ripartizione tra donne e uomini.
- Uguaglianza di genere nella cooperazione internazionale. LaRoadmap include la possibilità per il G7 di intensificare gli sforzi per promuovere l’empowerment delle donne nei settori economici e produttivi. Si tratta di una dichiarazione d’impegno positiva ma servono indicatori temporali e quantitativi sull’aumento effettivo di aiuti che si intendono stanziare per questi settori.
- Violenza contro le donne. Riteniamo fondamentale un’azione educativa nelle scuole per superare gli stereotipi e scardinare le convinzioni sui ruoli di genere nella società, riconosciuti come causa culturale della violenza sulle donne e in generale delle disuguaglianze di genere in tutti gli ambiti della vita. Per raggiungere questo obiettivo sono inoltre indispensabili risorse adeguate per i centri antiviolenza e le case rifugio, nonché la formazione di tutte le figure professionali che entrano in contatto con le donne che subiscono violenza.
Le dichiarazioni di impegno del G7 devono essere seguite da azioni concrete. Per questo chiediamo che in occasione della riunione Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità i governi partecipanti definiscano nel dettaglio le azioni che si vorranno intraprendere per il rispettare gli impegni contenuti nella Roadmap e adottino un sistema di monitoraggio e valutazione in grado di misurare gli avanzamenti nel corso del tempo.
Photocredit:@Simona Ghizzoni