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I due nomi, spesso, vengono confusi. In realtĂ , fanno riferimento a problemi diversi. Ma sempre legati a unâalimentazione povera e/o insufficiente. Stiamo parlando di denutrizione e malnutrizione.
Una definizione di denutrizione potrebbe essere questa:
âUno stato di deperimento organico causato dal fatto che lâindividuo non riceve dal suo nutrimento un corretto apporto di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e mineraliâ.
I Paesi in cui questo problema è particolarmente grave sono cinque:
Il numero indica la percentuale di popolazione che non riesce a nutrirsi in maniera corretta. Per comprendere appieno i dati, câè una specifica da fare: per denutrizione sâintende non unâalimentazione scarsa ma unâalimentazione povera di nutrienti, come, appunto, vitamine e proteine.
Secondo la definizione dellâOrganizzazione mondiale della sanitĂ , la malnutrizione è:
âUno stato di squilibrio, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia â troppo scarso o eccessivo â e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzioneâ.
In altre parole, soffre di malnutrizione sia chi mangia troppo sia chi mangia troppo poco. Una condizione che ha delle gravi conseguenze soprattutto per i bambini.
Per rendere lâidea delle conseguenze della malnutrizione:
Ă lâelemento che accomuna i due problemi di cui abbiamo parlato. Se in un Paese si riscontrano alti livelli di denutrizione e/o di malnutrizione, significa un fatto molto semplice e molto grave al tempo stesso: il diritto al cibo non è garantito a tutti, e, in particolare, non è garantito ai bambini.
Eppure, ogni anno, si potrebbero sfamare 870 milioni di persone semplicemente recuperando il cibo che viene sprecato. Questo significa che possiamo fare tanto per garantire a tutti, ma proprio a tutti, unâalimentazione adeguata.