"Come si ricuciono i margini?"
Abbiamo rivolto questa domanda al giornalista ed esperto di AI Alberto Puliafito e all’attivista per i diritti umani Pegah Moshir Pour, ospiti della seconda puntata di Sirene, il nuovo talk unscripted di ActionAid.
Con loro, e con il coinvolgimento di Marina Cuollo e Ella Marciello, esploriamo i margini intesi come forme di discriminazione ma anche come soglie da ricucire e abitare in ottica intersezionale. Una conversazione che si nutre degli stimoli che ci arrivano dalle proteste in Iran e dallo specchio che le Intelligenze Artificiali rimandano ai nostri bias e pregiudizi.
E tu, da quale punto osservi o vivi il margine? Quanto sono invisibilizzati i margini che intersecano la tua identità? Usi i tuoi privilegi per abbattere i margini o per costruire muri più alti?
In ActionAid crediamo nel bisogno di coltivare luoghi - fisici e virtuali - sicuri e aperti al confronto. Spazi generativi dove allenare l’attenzione e porci domande collettivamente. Grazie al contributo creativo di Ella Marciello e di TheNextLine, nasce Sirene un format di conversazioni dove parlare di norma, margini e cura.
Perché “Sirene”?
Il titolo scelto per i talk non è casuale, ma fortemente simbolico.
“Sirena” è un termine polisemico che indica sia la creatura mitologica metà donna e metà pesce, sia un apparecchio che genera segnali acustici, ed è proprio in questa seconda accezione che diventa parte integrante del format. Il pubblico presente allo show, quando lo ritiene opportuno azionando una sirena, ha infatti la possibilità di partecipare attivamente al dibattito e - metaforicamente - di risvegliare le coscienze anche nel quotidiano.