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“È nato tutto in maniera un po’ buffa”, inizia così il racconto telefonico di Nadia, educatrice nelle scuole di Brescia e attivista di ActionAid.
“Mio marito compie gli anni il 6 aprile e stavamo pensando a come poter festeggiare nonostante le contingenze. Così ha cominciato a cercare online un ristorante che facesse consegna a domicilio, per passare una serata diversa e riuscire a festeggiare il compleanno. La ricerca però era più difficile del previsto”.
Talvolta le buone idee nascono così, quasi casualmente. E così è stato per il progetto di Nadia e suo marito Mattia.
In soli due giorni hanno creato un sito, www.bresciadomicilio.it , per facilitare l’incontro di domanda e offerta in questo periodo di emergenza sanitaria. Un’idea semplice ed efficace: una mappa navigabile della provincia di Brescia, con tutte le attività che in questo periodo consegnano a domicilio.
Il sito ha anche due canali social ad esso collegati: la pagina Facebook e il profilo Instagram.
“Mio marito è informatico e programmatore, quindi in casa avevamo le competenze necessarie per iniziare. Ha pensato di aggregare le offerte, a vantaggio sia dei cittadini che delle attività commerciali. Abbiamo subito notato che sul sito del Comune di Brescia c’era un elenco, ma la mappa risulta più intuitiva. Inoltre abbiamo deciso di inserire anche attività nel resto della provincia, che altrimenti restavano scoperte. Capitava ad esempio per alcune eccellenze della nostra zona, come le cantine vinicole e le aziende agricole”.
Conosciamo Nadia dall’anno di Expo Milano 2015. Da educatrice ha collaborato con noi di ActionAid per le attività nelle scuole di Brescia sui temi dell’alimentazione corretta e sostenibile.
“Eravamo due educatrici e alla fine del progetto nelle scuole abbiamo costituito la prima entità locale di ActionAid a Brescia. Pian piano poi si sono unite altre persone.
In questi giorni molti di noi non stanno lavorando, così altri membri del gruppo locale di ActionAid hanno cominciato ad aiutare me e Mattia con il sito. Abbiamo aperto anche i canali social per promuovere l’iniziativa, contattato il Comune di Brescia e cercato la collaborazione di altre istituzioni. Anche la Confagricoltura locale ci ha girato i contatti delle aziende agricole del territorio associate. Il grosso del lavoro chiaramente è contattare tutti e inserire le varie offerte. Io mi sto occupando dei profili social adesso. Un ex collega programmatore di mio marito si è offerto di aiutarlo con il sito.
Nei primi due giorni siamo state inserite oltre 220 attività. Uno sforzo importante.
“Ti manca il lavoro nelle scuole? Riesci a sentire i tuoi ragazzi?” le chiediamo.
“In questo momento chiaramente è tutto bloccato, sono riuscita a restare in contatto con le insegnanti. Ci sono situazioni difficili chiaramente. Io ad esempio stavo lavorando con il percorso “E tu, di che talento sei?” di ActionAid in partnership con aziende e professionisti della zona. È un percorso contro l’abbandono scolastico in una scuola della città con una forte presenza immigrata. Non sarà semplice ricominciare. Per chi non lavora in questo periodo il progetto del sito bresciadomicilio.it è anche un modo per tenersi occupati dando una mano ciascuno con le proprie competenze”.
Il progetto è stato inserito anche sulla piattaforma comunitaria Covid19italia.help, gestita da un gruppo di attiviste e attivisti digitali con il nostro supporto. La piattaforma ha una sezione dedicata a consegne e commissioni, dove si possono trovare tutti i servizi e le iniziative presenti in Italia.
In questi giorni in cui dobbiamo tutti stare a casa, l’attivismo digitale diventa un modo concreto per aiutare gli altri e ritrovare un senso di comunità restando in contatto.
I nostri complimenti e il nostro grazie agli attivisti del gruppo locale di Brescia per essersi attivati rapidamente rispondendo a uno dei bisogni della loro zona.