Il decalogo elaborato grazie al progetto Youth For Love in 4 paesi europei.

Dieci azioni contro la violenza di genere a scuola

By ActionAid

March 29, 2021

Negli anni dell’adolescenza, prevenire la violenza di genere è ancora una sfida aperta. Nonostante le indicazioni del Parlamento europeo, del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e le numerose iniziative legislative intraprese in diversi Paesi dell’Unione europea per contrastare violenze e abusi, continuano a mancare strumenti e politiche specifiche per i giovani e le giovani.

Youth For Love

Con questa consapevolezza due anni fa è partito il progetto europeo Youth For Love, per sviluppare, implementare e valutare un programma educativo integrato nelle scuole superiori di quattro Paesi europei (Italia, Grecia, Belgio e Romania).  

“In questi anni abbiamo sviluppato percorsi di empowerment in linea con le indicazioni del MIUR che hanno guidato i ragazzi e le ragazze a decostruire gli stereotipi di genere e indagare le cause e conseguenze della violenza di genere e bullismo. 

Gli studenti e le studentesse nel corso del percorso sono diventati sempre più protagonisti trasformandosi in trainer di altri e altre adolescenti. Parallelamente, il personale scolastico è stato coinvolto in un percorso di formazione e co-progettazione che ha rafforzato competenze e strumenti a disposizione degli istituti. 

La scuola è il luogo principale di contrasto delle diseguaglianze educative e di promozione di una cultura non discriminatoria e inclusiva. Richiamiamo perciò le istituzioni locali e nazionali a una maggiore responsabilità educativa e politica sul tema.” dichiara Maria Sole Piccioli, responsabile del progetto Youth For Love per ActionAid 

“Grazie a Youth for Love ho capito che una cosa non sempre è come pensi che sia. Il progetto mi ha aperto molto di più la testa, mi ha fatto crescere e quello che ho imparato mi è servito anche successivamente, soprattutto nel riconoscere gli stereotipi.” afferma Martina, studentessa partecipante al progetto. 

Il lavoro promosso a livello europeo ha portato quasi 600 studenti, 160 docenti e 15 associazioni a elaborare raccomandazioni politiche rivolte a scuole, enti locali e Ministero dell’Istruzione

In Italia hanno contributo alla definizione delle azioni prioritarie Scosse, Unione degli Studenti, Maschile Plurale e MaBasta - Movimento Anti Bullismo, nonché Diana De Marchi, presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Milano.  

Tra i partner italiani anche AFOL metropolitana:

“Grazie a Youth for Love, nelle scuole abbiamo supportato la comunità educante (studenti, docenti, personale ATA, Dirigenti...) a implementare delle procedure interne di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.” afferma Mara Ghidorzi responsabile del progetto Youth for Love per Afol Metropolitana.   

Il Decalogo

Il Decalogo elaborato a fine progetto contiene raccomandazioni per le scuole, per gli enti locali e per il Ministero dell’Istruzione.

Si va da procedure specifiche per prevenire e contrastare la violenza di genere nei regolamenti d’istituto a docenti referenti e spazi di confronto sul tema, da fondi adeguati e regolari per progetti educativi a investimenti nella formazione obbligatoria della classe docente sulle tematiche di genere.

Scopri le 10 azioni per prevenire e contrastare la violenza di genere a scuola.

Il webgame

Youth For Love ha previsto anche lo sviluppo di un webgame, disponibile in 4 lingue, per raggiungere virtualmente 2 milioni di giovani in Europa. Il game, gratuito e fruibile da browser, ha permesso e permette di immedesimarsi nei panni del prossimo e “vivere” 28 storie a bivi, per capire come le scelte di ciascuno di noi influiscano sugli altri.

In Italia è stato realizzato da ActionAid in collaborazione con AFOL – Agenzia Metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro, e ha coinvolto tre istituti superiori di Milano: l’IIS G. Giorgi, il Liceo Elio Vittorini, il Centro di Formazione Professionale Paullo. A livello europeo il progetto ha coinvolto 13 Istituti d’istruzione superiore per un totale di circa 1.200 studenti e studentesse, 160 tra educatori e personale scolastico, 2,5 milioni di giovani europei raggiunti dalla campagna di comunicazione e dal webgame. 

photo credit: Francesca Cassaro