Manca oramai pochissimo all’inizio del Vertice G7 che si terrà a Taormina il 26 e 27 maggio prossimi.
Lotta alla povertà, sicurezza alimentare, gestione dei flussi migratori e accoglienza, empowerment femminile saranno i temi all’ordine del giorno. Questioni globali che necessitano di un impegno globale e di soluzioni concrete sempre più urgenti.
Ad aprile le organizzazioni della società civile hanno dato vita al Civil G7 Dialogue, evento promosso dalla Presidenza italiana, per presentare le proprie raccomandazioni e indicare la strada da percorrere.
Adesso 7 “testimonial” d’eccezione volano a Taormina con la GCAP, la Coalizione Globale contro la Povertà, per gridare… G7 #aprileorecchie!
7 come i 7 grandi della Terra da cui attendiamo risposte.
7 come i temi che la Coalizione di cui facciamo parte vuole affrontare: diritti delle donne, migrazione, sicurezza alimentare, disuguaglianza, salute globale, nutrizione ed educazione.
Djenab Diallo del Network Europeo End FGM contro le mutilazioni genitali femminili, sopravvissuta a questa terribile pratica, parlerà di empowerment femminile; Carla Trommino di AccogliRete ripeterà come esternalizzare il controllo delle migrazioni a paesi terzi non sia una soluzione; Lusungu Dzinkambani di Oxfam affronterà il tema della diguaguaglianza, partendo dalla difficoltà di accesso alle cure mediche in Malawi; Manal Tahtamouni dell’Istituto per la Salute della Famiglia Noor Al Hussein Foundation parlerà di salute globale; Christine Mayuma di Uganda Civil Society Coalition on Scaling Up Nutrition si occuperà di nutrizione, raccontando di come fin da giovane avesse deciso di diventare medico per aiutare i bambini della sua comunità gravemente malnutriti; Aurel Zeneli di CivicoZero, arrivato in Italia dall’Albania a 16 anni, sottolineerà l’importanza dell’educazione nella lotta a disuguaglianza e povertà.
Infine Mary Afan di Small Scale Women Farmers Organization, partner di ActionAid in Nigeria, sarà la nostra testimonial per le raccomandazioni al G7 in tema di sicurezza alimentare. Mary ha recentemente partecipato a Women to Kilimanjaro, la scalata delle donne della società civile africana al Kilimanjaro per reclamare il diritto alla terra, troppo spesso negato. Un diritto negato a tutte le coltivatrici che contribuiscono quotidianamente alla lotta alla fame.
Il 25 maggio, alla vigilia del Summit, saranno loro a riunirsi per ribadire le loro richieste, insieme alla voce narrante di Lella Costa che, seguendo il filo rosso delle responsabilità dei Paesi G7, introdurrà le 7 storie.
Anche tu puoi stare dalla loro parte, insieme a noi, segui la nostra campagna sui social con l’hashtag #aprileorecchie e urlalo con noi ai leader del G7.