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L’immagine idilliaca di montagne maestose e natura incontaminata che ci appare quando pensiamo al Nepal nasconde una realtà difficile. Circa una persona su cinque vive in povertà, con un reddito inferiore a 1 euro al giorno. L’agricoltura è la principale fonte di sostentamento, ma la mancanza di infrastrutture e di sistemi di irrigazione rende difficile ottenere profitti.  

La sopravvivenza è la sfida quotidiana per molti: molti bambini sono costretti a lasciare la scuola e genitori a prendere decisioni estreme, come organizzare matrimoni precoci per le figlie.  

La violenza di genere è un serio problema per il Paese, così come la corruzione.

Il nostro lavoro in Nepal 

Lavoriamo in Nepal dal 1982, in particolare al fianco delle donne per promuovere i loro diritti. In particolare, grazie ai nostri corsi di formazione, le aiutiamo a rendersi economicamente indipendenti: questo aiuta non solamente la vita quotidiana delle famiglie, ma consente alle donne di acquisire importanza e prendere parte alle decisioni.  

Anche grazie al sostegno a distanza, lottiamo contro l’abbandono scolastico e i matrimoni precoci, promuovendo percorsi di sensibilizzazione per le comunità e momenti di dialogo e confronto, per fare sì che i ragazzi e le ragazze possono incontrarsi, accrescere le proprie conoscenze e rendersi consapevoli dei propri diritti. 

Negli anni abbiamo realizzato progetti specifici in sostegno al diritto all’istruzione, mettendo a disposizione strutture scolastiche adeguate, sicure e inclusive. 

Attraverso un progetto specifico stiamo inoltre sostenendo le donne sopravvissute ad aggressione con acido e sostanze ustionanti promuovendo la riabilitazione e la reintegrazione delle sopravvissute e delle loro famiglie affrontando, allo stesso tempo, le cause alla radice del problema e promuovendo un reinserimento socioeconomico di chi ha affrontato una violenza.  

Aggressioni con l’acido

Gli attacchi con l’acido e sostanze ustionanti sono un fenomeno sempre più frequente sia nelle aree rurali che in quelle urbane. I principali luoghi dove avvengono gli attacchi sono le mura domestiche.  I prodotti utilizzati sono facili da reperire e non esistono norme legali che ne regolino la vendita e la distribuzione.

I servizi di cura per le donne aggredite con l’acido o sostanze ustionanti sono limitati alla valle di Kathmandu, mentre in altre zone del Paese gli ospedali hanno attrezzature mediche insufficienti e mancano di personale qualificato.

Senza un adeguato accesso all’assistenza medica e psicologica, ma anche in mancanza di una risposta giuridica appropriata e in presenza di grande stigmatizzazione da parte della società, molte donne sopravvissute soffrono di stress post-traumatico, profonda depressione e comportamenti suicidi. Inoltre, incontrano enormi difficoltà nella reintegrazione sociale ed economica.

Il progetto di ActionAid, attraverso un approccio olistico, vuole promuovere la riabilitazione e la reintegrazione delle vittime sopravvissute e delle loro famiglie affrontando, allo stesso tempo, le cause alla radice del problema e promuovendo un reinserimento socioeconomico di chi ha subìto violenza.

Le aree di azione del progetto sono molteplici:

  • Vogliamo migliorare l’assistenza medica degli ospedali soprattutto nelle zone rurali, attraverso la formazione di personale specializzato e la fornitura di attrezzatura medica adeguata.
  • Vogliamo fornire supporto per il reinserimento lavorativo e la reintegrazione delle sopravvissute nelle loro famiglie e nella società, e fornire assistenza giuridica e legale.
  • Vogliamo migliorare la riabilitazione delle sopravvissute attraverso la consulenza psicosociale e percorsi di fisioterapia.
  • Vogliamo sensibilizzare la società civile rispetto la gravità della violenza contro le donne e rispetto al tema della stigmatizzazione delle donne ustionate.
  • Vogliamo che vengano applicate le leggi esistenti e approvate nuove normative più eque e tutelanti in difesa delle donne.

Grandi donazioni:

  • Se vuoi sostenere questo progetto con una grande donazione o vuoi saperne di più contattaci all’indirizzo email: [email protected]
    – oppure chiamaci al numero +39 349 372 7641.

Questo e altri progetti, infatti, possono essere sostenuti anche attraverso una grande donazione che può fare davvero la differenza, creando un impatto significativo e portando un cambiamento tangibile nel più breve tempo possibile.

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