Mondo
Gambia
Il Gambia, uno dei paesi più piccoli e densamente popolati dell’Africa, ha fatto notevoli progressi recentemente, soprattutto nell’istruzione primaria. Tuttavia, la povertà, l’insicurezza alimentare e la malnutrizione rimangono ancora diffusi: circa il 48% della popolazione vive in condizioni di povertà.
Il Paese si basa su un tipo di agricoltura di sussistenza guidata da piccoli contadini, la cui attività dipende dalle piogge, spesso irregolari per effetto del cambiamento climatico. Solo una piccola parte del territorio gambiano è adatta alla coltivazione e la scarsa qualità del suolo limita la diversificazione delle colture.
Di conseguenza, il Gambia è in grado di produrre solo metà del cibo necessario alla popolazione e dipende fortemente dalle importazioni alimentari.
48 %
della popolazione vive in povertà
Il nostro lavoro in Gambia
Lavoriamo in Gambia dal 1979, promuovendo l’empowerment femminile attraverso programmi di formazione e campagne di sensibilizzazione sul tema dei diritti delle donne nelle comunità.
I nostri progetti si concentrano inoltre su occupazione e partecipazione giovanile, formazione professionale e apprendimento di tecniche di agricoltura resiliente, oltre che sull’istruzione attraverso il sostegno a distanza, che abbiamo avviato nel 2006, e progetti specifici.
Progetti attivi
Garantire i servizi di protezione e fornire alternative economiche ai giovani potenziali migranti e returnees in Senegal e Gambia.
Co-finanziato da: Fondazione Corti
Descrizione: Il progetto contribuisce a massimizzare gli impatti positivi e minimizzare gli impatti negativi delle migrazioni sulle comunità in Africa Occidentale, migliorando l’accesso ad alternative di reddito, aumentando la consapevolezza dei rischi e dei diritti legati alla migrazione e garantendo la sicurezza alimentare delle comunità di origine e transito della migrazione in Senegal e Gambia.
Empowering youth for a free and informed migration choice
Co-finanziato da: Fondi Otto per Mille Chiesa Valdese
Descrizione: il progetto intende favorire l’inclusione socioeconomica dei giovani più vulnerabili delle aree rurali al fine di incrementare opportunità di reddito e fornire un’alternativa alla migrazione verso altri paesi.