Lotta alle diseguaglianze
Giustizia Climatica
Molti anni dopo dall’Accordo di Parigi, gli investimenti con cui i principali gruppi bancari hanno finanziato in 134 Paesi del Sud globale i settori che più contribuiscono alla crisi climatica – ossia l’industria dei combustibili fossili e l’agricoltura industriale – sono 20 volte superiori ai fondi pubblici che i governi hanno stanziato per il contrasto al climate change nei medesimi Paesi.
Il pianeta però non può più aspettare!
Per questo perseguire la giustizia climatica è al centro della nostra azione.
Cambiamento climatico e giustizia climatica: il nostro impegno
In ActionAid ci battiamo per affrontare la crisi climatica attraverso la lente della giustizia climatica, poiché i Paesi e le comunità più colpite dagli effetti del cambiamento climatico sono spesso anche quelli che meno vi hanno contribuito.
Il nostro lavoro si concentra sull’adozione di soluzioni eque, che coinvolgono sia le comunità globali che gli attivisti in Italia, per garantire che la transizione ecologica non lasci indietro nessuno.
Il lavoro in Africa e Asia
Nei Paesi più poveri e vulnerabili, le conseguenze del cambiamento climatico sono devastanti. Secondo i dati raccolti, oltre 20 milioni di persone sono costrette a lasciare le proprie case ogni anno a causa di eventi climatici estremi. Questi spostamenti forzati sono particolarmente comuni in Africa e Asia, dove le popolazioni sono tra le più vulnerabili a siccità, inondazioni e altre calamità ambientali.
Noi di ActionAid lavoriamo con queste comunità per sviluppare pratiche di resilienza climatica, come la diffusione di pratiche di agroecologia tramite la selezione di sementi più resistenti, la gestione più efficace e sostenibile delle risorse naturali, prima di tutto l’acqua, e il supporto a persone e comunità affinché siano sempre più in grado di prevenire e gestire le emergenze ambientali. Questo impegno comprende in Italia, come nel resto del mondo, anche il sostegno a cittadine/i e attiviste/i affinché possano partecipare attivamente ai processi decisionali che riguardano le loro vite e pretendere da politici e istituzioni l’ascolto e le risposte che meritano.
Il lavoro con gli attivisti in Italia
Lo facciamo sia tramite iniziative di sensibilizzazione per promuovere sempre più consapevolezza sul tema, sia tramite percorsi di capacity building, di modo che attiviste e attivisti abbiamo tutti gli strumenti necessari per portare avanti la loro azione di cambiamento. Insieme ai gruppi che sosteniamo organizziamo dunque campagne di sensibilizzazione e pressione sulle istituzioni, chiedendo politiche che pongano al centro i diritti delle persone e la protezione del pianeta.
Una parte importante del nostro impegno è dunque anche in Italia il sostengo a movimenti giovanili e attivisti impegnati nella lotta al cambiamento climatico.
La campagna “Fund Our Future”
Una delle iniziative più importanti è la nostra campagna “Fund Our Future”, che mira a chiedere ai governi e alle istituzioni finanziarie di destinare adeguati fondi per affrontare il cambiamento climatico. Il nostro report “How the Finance Flows” ha rivelato che molti fondi attualmente vengono destinati a progetti che contribuiscono alla crisi climatica, piuttosto che risolverla.
La campagna si propone di correggere questa rotta, garantendo che i finanziamenti siano investiti in soluzioni sostenibili e a sostegno delle comunità più vulnerabili.
Podcast e Video
La crisi climatica corre, noi camminiamo
Yatapita: un documentario per cambiare prospettiva
Il cambiamento climatico è “una multa per un reato non commesso” per un Paese come la Tanzania che contribuisce solo allo 0,03% delle emissioni globali di gas serra. Un’ingiustizia che ha le sue radici nelle promesse non mantenute dei Paesi più ricchi e il suo antidoto in una generazione di giovani pronti al cambiamento.